Enzo Marsilio: "Sogno che i giovani credano nella montagna"

Il fondatore dell'Albergo Diffuso Sutrio Zoncolan parla del suo amore per il territorio a cui si dedica da sempre con passione e impegno

Enzo Marsilio: "Sogno che i giovani credano nella montagna"

Enzo Marsilio è un costruttore del territorio. Lavora in modo instancabile per la montagna friulana e per la sua Regione, da molti anni.

Sindaco di Sutrio, presidente di Comunità Montana e consigliere regionale.

E' stato assessore all'agricoltura nella giunta guidata dal patron del caffè Riccardo Illy.

Una vita spesa per la montagna friulana e un amore smisurato per il territorio del quale è al servizio da molti anni.

Simpatico e strategico, determinato e capace di portare a termine gli impegni assunti, Enzo Marsilio è anche il fondatore dell'Albergo Diffuso Sutrio Zoncolan.

Ha dalla sua il coraggio del fare, una dote rara. Chi fa talvolta può sbagliare, ma chi non fa, non ha chance. 

Enzo Marsilio è una persona che fa e nelle sue parole c'è la testimonianza di un percorso di valore che guarda al futuro puntando sui giovani.

Quando nasce la sua passione amministrativa?

La passione amministrativa e politica ha radici lontane. Già a sedici anni ho iniziato a partecipare alla vita politica del paese seguendo un po’ la strada di mio padre. Erano evidentemente altri tempi. Poi con il terremoto del Friuli del 1976, la voglia e l’entusiasmo di ripartire mi hanno dato la spinta definitiva.

Da sindaco a assessore regionale all’agricoltura, nel frattempo ha ricoperto diversi ruoli di governo locale e attualmente è consigliere regionale.

Quali sono le iniziative per cui si è battuto da sempre?  

Vivendo in montagna è ovvio che mi sono da sempre interessato dello sviluppo di questo territorio cercando di progettare, ma soprattutto di realizzare iniziative in grado di rilanciare la zona. Credo innanzitutto che per viver in montagna, oggi più di ieri, ci sia la necessità, partendo dalla scuola, di ritrovare il senso di appartenenza, il piacere e il valore di vivere in un territorio bellissimo apprezzando quello che ci offre, partendo dalle relazioni umane, dal piacere di vivere; partecipare alla “comunità”. L’associazionismo, il volontariato nelle numerosissime realtà, il gusto e il piacere di fare le cose assieme, sono valori che non hanno prezzo.

Montagna e turismo sono dunque nella sua agenda politica dall’inizio. Quali proposte e soluzioni?

Il turismo offre una opportunità eccezionale di nuove relazioni, di nuovi contatti e scambi di cultura ed esperienza ed è uno dei principali strumenti per superare uno dei grandi limiti della montagna e delle aree interne, cioè l’isolamento.

Lei è l’uomo dello Zoncolan, una delle salite più amate del mondo. Quali iniziative si stanno realizzando sul suo territorio?

Lo Zoncolan, a partire dalla prima tappa del Giro d’Italia di ciclismo del 2003, ci ha fatto conoscere in tutto il mondo: oggi stiamo lavorando affinché “il prodotto bike” diventi il progetto di attrazione turistica principale di questo territorio e ci permetta di rilanciare una offerta turistica slow e sostenibile.

Qual è il suo piatto preferito?

Con gli amici nella baita in Zoncolan non deve mai mancare il Frico con la polenta.

E il suo vino preferito?

Il Friuli è conosciuto per grandi vini bianchi. Il friulano (ex Tocai Friulano) è sicuramente il vino bandiera. Degli internazionali preferisco il pinot bianco di Russiz superiore del Collio. Dei rossi un autoctono, il pignolo di Moschioni.

E infine quali sogni porta nel cassetto per il suo territorio?

Il sogno più grande è che i giovani credano di più nelle tante opportunità che la montagna oggi offre e nella qualità della vita dei nostri piccoli paesi, a partire dalle relazioni umane, e rinuncino a rincorrere false sirene.    

TAG: Zoncolan, Visit Zoncolan, Albergo Diffuso Sutrio Zoncolan, Regione FVG, Enzo Marsilio, Riccardo Illy

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