Esperienze

A passeggio per la città di Como

Affacciata sul bellissimo lago che porta il suo nome, la città di Como, elegante e discreta, è una piacevole scoperta

A passeggio per la città di Como

Affacciata sul bellissimo lago che porta il suo nome, la città di Como, elegante e discreta, è una piacevole scoperta.

Il centro storico è raccolto all’interno delle antiche mura medievali dove si trovano anche i monumenti più significativi. Ad iniziare dal Duomo per il quale si lavorò per circa quattro secoli dalla fine del 1300, al Teatro Sociale, tempio della musica e dell’opera, fino alla pittoresca Piazza San Fedele con le caratteristiche case a graticcio che ricordano le abitazioni del Nord Europa. Qui ogni sabato, davanti alla silenziosa basilica romanica, si tiene un variopinto mercatino dell’artigianato o dell’antiquariato, a testimonianza dell’antica destinazione del luogo che un tempo era la “Piazza del mercato del grano”.

La lunga tradizione della seta comasca che fino a qualche decennio fa caratterizzava l’intera economia locale, fa mostra di sé in alcune vetrine, ma se si vogliono conoscere tutti i segreti del “filo d’oro” il Museo Didattico della Seta, situato però fuori dal centro storico, è il luogo giusto.

Chi ama l’architettura e la storia del Novecento a Como troverà preziose opere del grande architetto razionalista Giuseppe Terragni; una fra tutte la famosa ex Casa del Fascio, alle spalle del Duomo, con il quale “dialoga” idealmente da quasi un secolo, e le altre costruzioni in quello che viene chiamato il “quartiere razionalista” nei pressi dei giardini a lago, dove fa bella mostra di sé anche il Tempio Voltiano, il museo dedicato al grande scienziato Alessandro Volta, illustre cittadino comasco.

Il lungolago ha un affaccio panoramico incredibile; da un lato le sontuose dimore storiche della passeggiata che porta a Villa Olmo e dall’altro il percorso che raggiunge Villa Geno passando davanti alla Funicolare. Al centro, di fronte a Piazza Cavour sull'acqua svetta Life Electric, importante opera dell'Archistar Daniel Libeskind, anch'essa omaggio al genio voltiano.

La salita fino a Brunate con la Funicolare, che iniziò la sua corsa a fine Ottocento, è d’obbligo se si vuole godere di un panorama senza confronti e senza confini, che spazia sul primo bacino del lago e sulla vicina Svizzera con le montagne che fanno da cornice.

E che dire delle specialità della gastronomia locale? Si va dal pesce di lago con i famosi Missoltini ai piatti della tradizione contadina delle valli e della pianura che va verso Milano abbinati ai vini, bianchi e rossi tutelati dal marchio IGT Terre Lariane.

Tag: Como, lago di Como, Giuseppe Terragni, Daniel Libeskind, Funicolare Como-Brunate, Missolitini, IGT Terre Lariane

Autore: M.N. megazine@megmarket.it