Volare è passione, sacrificio, impegno, sudore, ma lassù tutto diventa leggerezza e magia

Rivoli di Osoppo - AVRO Fondazione Lualdi e Fly & Joy inaugurano la sede numero 2 della scuola di volo

Volare è passione, sacrificio, impegno, sudore, ma lassù tutto diventa leggerezza e magia

A Rivoli di Osoppo, il sodalizio tra la Fondazione Lualdi Aerospazio ETS e la Fly & Joy, in una splendida giornata primaverile, ha dato vita alla sede numero 2 della scuola di volo Fly & Joy come sede distaccata di quella di San Mauro di Premariacco, già operativa da oltre un ventennio.   

Tra l’incantevole cornice del parco naturale del Tagliamento e l’anfiteatro delle Prealpi Carniche e Giulie, a Rivoli l’Aviosuperficie AVRO, un vero paradiso per il volo a vela, ha ospitato una giornata dedicata alla promozione e allo sviluppo dell'attività di volo con un Open Day dedicato a coloro che avevano manifestato interesse ad avvicinarsi al mondo del volo.

Gli instancabili istruttori della Fly & Joy, affiancati agli aspiranti piloti, hanno condiviso l'esperienza di volo mettendo a disposizione le loro competenze e i mezzi per permettere ai futuri piloti di confrontarsi anche per la prima volta con l’emozione del volo.

I numeri della giornata: 1 Texan Evo per ULM, 1 Robin Remo 180 per l'aviazione generale e l'aliante Twin Astir per il veleggiamento i velivoli messi a disposizione dalla scuola; 8 i candidati alle varie specialità; 6 le ore volate in giornata sui diversi mezzi aerei.

Tra un cambio di paracadute tra un futuro pilota e l’altro, tra i controlli pre volo e una check list e l’altra abbiamo scorto entusiasmo alle stelle, un po’ di emozione ma tanta attenzione alle spiegazioni degli istruttori e dei giovani collaboratori provenienti da scuole di secondo grado del settore Aeronautico della regione, a supporto degli istruttori qualificati della scuola Fly & Joy.

Abbiamo incontrato sul campo anche Luca Bagnoli, esperto istruttore della Fly & Joy con più di 20 anni di esperienza di volo tra alianti ed aeroplani di aviazione generale a cui abbiamo rivolto alcune domande.

Quali corsi potranno frequentare i futuri aspiranti piloti presso la scuola di Rivoli di Osoppo? 

Nella sede di Rivoli potranno essere sviluppati i corsi per il conseguimento delle abilitazioni al volo ultraleggero (ULM), all'aliante (SPL) e il brevetto per l'aviazione generale (PPL). Potranno essere effettuate anche le riprese per carenza attività, check annuali oltre alle lezioni teoriche. 

Quali caratteristiche deve avere un aspirante Pilota?

Certamente la prima è la passione, molla indispensabile per affrontare una formazione strutturata che spazia dalla fisica alla legislazione senza dimenticare qualche nozione di aerodinamica. Non ci sono limiti di età e quindi è potenzialmente per tutti, compatibilmente con il tempo a disposizione ovviamente.

I futuri piloti sono sottoposti ad una visita medica? 

Certamente si, l’idoneità fisica è indispensabile per poter diventare un pilota; non sono richiesti fisici atletici, solo un buono stato di salute generale.

Cosa hai visto negli occhi dei futuri allievi che hai accompagnato per la prima volta in volo oggi?

La prima volta che un pilota assapora il proprio sogno rappresenta un momento che si ricorderà per sempre, e gli occhi non mentono; anch’io ricordo il mio come se fosse accaduto ieri! Ma non solo gli occhi: nel corso del volo ricordo tutti i commenti estasiati dal vedere il mondo ai propri piedi dall’aereo che loro stessi conducevano…! Alla fine, una grande gioia, mista a orgoglio e desiderio di riprovare.

In un mestiere come il tuo dove attenzione e rigore lasciano poco spazio all’emozione qual è il momento più emozionante per un istruttore e quale quello di un aspirante pilota secondo te, visto che sei stato per una volta anche tu aspirante pilota?

Allora: per me non è esattamente un mestiere; per lavoro mi occupo di altro in una grande azienda che nulla ha a che fare con l’aviazione. Premesso questo mi piace precisare che il volo e la sua divulgazione rappresenta la mia più grande passione che cerco di trasmettere creando una “forma mentis” agli allievi. Il volo è infatti rigore con sé stessi, rispetto delle regole, attenzione, pratica e naturalmente grandissima soddisfazione che si materializza quando l’allievo effettua il suo primo volo da solo; è questo il momento topico, indimenticabile anche per l’aspirante pilota.

Che cosa rappresenta il volo per il Luca Bagnoli pilota e il luca Bagnoli Istruttore?

Il volo non professionale per Luca Bagnoli pilota è una esperienza unica, difficile se non impossibile da descrivere. Volare significa vincere una sfida con sé stessi e contro i principi della fisica! Volare significa avere il privilegio di vedere il mondo da un differente punto di vista in assoluta libertà. Per Luca Bagnoli istruttore devo dire che l'attività svolta con gli allievi è altamente gratificante perché il traguardo che li porti a raggiungere potrebbe sembrare impensabile all'inizio del percorso. Se dovessi comunque fotografare il volo in generale direi che rappresenta la massima espressione di libertà vissuta in un ambito regolamentato rigoroso e sicuro.

Vuoi dare un consiglio ai futuri allievi? 

Sicuramente non pensare che l’iter per diventare piloti sia breve o facile e quindi iniziare il percorso con la giusta determinazione; il risultato è garantito e sarà tanto fantastico quanto gratificante!

E allora un grosso “in bocca al lupo” ai futuri piloti e un buon lavoro agli istruttori della Fly & Joy e grazie per averci ospitati in un luogo così incantevole! Avanti tutta e buon volo ragazzi!

Tag: Fly & Joy, Campovolo, Alberto Cocetta, Friuli Venezia Giulia, Luca Bagnoli, Fondazione LUALDI AEROSPAZIO ETS, Rivoli di Osoppo

Autore: Alberto Cocetta campovolo@megmarket.it