Il Settore dolciario: tra croci e delizie

Analizziamo il mercato con Vincenzo La Croce

Il Settore dolciario: tra croci e delizie

Il settore dolciario è uno dei comparti che ha avuto un duplice impatto in questo periodo di pandemia in cui a prevalere è stato il consumo a casa e attraverso la GDO, mentre sono andate in crisi pasticcerie, gelaterie e bar.

Per avere un’idea del disastro a cui sono andati incontro artigiani e commercianti che operano in questo ambito, si pensi che nella  fase del  primo lockdown, sono state calcolate perdite per 652 mln di euro (fonte Confartigianato).

Hanno invece retto, anche se comunque con perdite, le industrie dolciarie grazie a tre fattori: la crescita dei consumi in casa, la buona performance della GDO, l’export.

Ma in linea generale il settore è in grossa sofferenza, sono migliaia le attività artigianali che hanno chiuso o rischiano di chiudere nel 2021, allarme lanciato da tutte le associazioni di categoria.

Nonostante tutto c’è un trend, come leggiamo sul  magazine Pastry uno dei migliori specializzati in questo mercato, che sta ottenendo un buon risultato, la pasticceria che offre servizi e prodotti da bar.

Un trend che inverte la tendenza degli ultimi anni che era quella dei bar che aprivano aree pasticceria all’interno.

Quindi, introduzione di bevande, aperitivi, colazioni, e per alcuni anche mini pranzi da consumare in sede ( quando possibile causa covid) o da asporto.

Da segnalare due tendenze in particolare di questa contaminazione bar pasticceria: Il Tiramisù Martini, un dessert drink che conserva il gusto del Tiramisù, uno dei più conosciuti dolci italiani nel mondo, e il Pastry Pairing un'esperienza sensoriale di dessert abbinato al cocktail che permette di differenziare l’offerta in orari poco frequentati come il pomeriggio ad esempio attraverso la proposizione di monoporzionati e cocktail poco alcolici.

Tag: Megtrend, Vincenzo La Croce, VCL marketing

Autore: Vincenzo La Croce megazine@megmarket.it