Ha una forma ovoidale più o meno allungata, con buccia liscia, di colore dapprima verdastro e poi nero/violaceo a maturazione avvenuta. Rappresenta un alimento tipico della Dieta Mediterranea ed il suo consumo avviene mangiando sia il frutto intero, sia l'olio da condimento che da esso si ricava.
La produzione in Italia è concentrata in particolare nelle regioni meridionali, Sicilia, Calabria, Puglia e, in misura minore, Liguria e Toscana. Si distinguono varietà per olio, spesso di piccole dimensioni ma dall’elevata resa, e varietà da tavola, più grandi e carnose.
Taggiasche, ascolane, Giaraffa, sono tra le più conosciute, ma ne esistono molte altri tipi, sia verdi che nere, differenti per forma, dimensioni, colore e stagione di maturazione.
Tra le olive da olio, le più note sono la coratina pugliese, la frantoio, diffusa in Toscana, Umbria e Puglia, la leccina, quasi esclusivamente toscana, la taggiasca ligure, e le varietà locali moraiolo, pendolino, cellina e rosciola.
Le olive da tavola possono essere conservate in salamoia, sott’aceto o sotto forma di crema da spalmare. Insaporiscono salse, insalate, zuppe, piatti di carne e pesce: sono, un alimento molto versatile e facile da abbinare.
Le olive hanno importanti proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di numerose sostanze tra cui la vitamina E e diversi fitonutrienti, in grado di contrastare i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre, contengono grassi monoinsaturi che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.