Situato a pochi chilometri da Potenza, il lago del Pantano di Pignola si estende in un' ampia conca circondata dai monti della Maddalena, un anfiteatro naturale con cime che superano i mille metri. Attualmente costituisce la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Pantano di Pignola, un sito d’Importanza Comunitaria, in una Zona di Protezione Speciale ( SIC e ZPS ) che è anche Area RAMSAR.
La storia
La coltivazione del Fagiolo Rosso scritto pare che si sia sviluppata nell'alta valle del Basento molto tempo fa, introdotta dagli spagnoli di ritorno dalle Americhe. Acclimatatosi perfettamente, il fagiolo rosso è subito diventato un elemento fondamentale della dieta locale. Ma è in epoca napoleonica che diviene un sostegno fondamentale delle famiglie contadine, come testimonia la Statistica Murattiana del 1811, che descrive le condizioni di vita nel Regno di Napoli. Alla fine dell’800 la produzione di fagiolo a Pignola e in tutto il circondario è da primato, tanto da essere selezionato per partecipare alla Terza Fiera Campionaria Internazionale di Napoli del 1923.
La coltivazione
La coltivazione di questo ecotipo trova qui ancora oggi condizioni climatiche estremamente favorevoli: le temperature massime nei mesi di luglio, agosto e settembre non superano mai i 30°C, mentre l’umidità si aggira attorno al 70%. Anche le caratteristiche del terreno risultano ottimali, ben drenato, con massimi livelli di produttività dovuti alla sua composizione limosa argillosa.
Il prodotto
La pianta rampicante, produce un seme tondo ovoidale, con fondo beige e screziature rosso scure, da cui deriva il nome di rosso scritto. Dal 2009, i produttori sono riuniti in un'associazione a tutela del prodotto, con un disciplinare di produzione e un marchio che contraddistingue il fagiolo rosso scritto originale. La coltivazione, visti i recenti studi e l’iscrizione all’albo nazionale dei prodotti tradizionali, è in lenta ripresa dopo anni di abbandono.
In cucina, grazie alla buccia molto tenera, è indicato per la preparazione di antipasti e contorni, ma è anche consumato in zuppe, da solo o “maritato” con verdure o carne. Dal 2013 è presidio Slow Food.
La stagione di raccolta va dalla prima decade di settembre per il fagiolo fresco allo stato ceroso a inizio ottobre per il fagiolo secco da sgranare.
L’azienda Bianconi
L’azienda Bianconi è situata nel comune di Pignola (PZ) a 800 metri sul livello del mare. E' a conduzione familiare ed il seme del fagiolo da utilizzare ogni anno viene selezionato a mano, dalla produzione ricavata. Pratiche tramandate dai nonni ai genitori e dai genitori ai figli che vengono ancora rispettate. La superficie coltivata ha un'estensione di Ha. 2.50 di cui Ha. 1.50 per il fagiolo rosso scritto, a rotazione con altre colture. Il disciplinare di produzione prevede la coltivazione con sistemi tradizionali e vieta l’utilizzo di pesticidi.
Tag: Fagiolo Rosso scritto, lago del Pantano, Pignola, Basilicata
Autore: megazine@megmarket.it