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Swing Bellavista a Perlo (CN): un’altalena colorata per rinascere dopo la pandemia

Intervista all’ideatore e realizzatore Lorenzo Benzo

Swing Bellavista a Perlo (CN): un’altalena colorata per rinascere dopo la pandemia

1. Buongiorno Lorenzo. Com’è nato il progetto di Swing Bellavista?

Il progetto di Swing Bellavista nasce per caso, come spesso accade. Inizialmente volevo realizzare un’altalena per i miei figli ma alla fine, ho voluto fare una cosa “in grande”, più particolare, più caratteristica ma soprattutto adibita a tutti. Si è partiti con un disegno realizzato poco per volta fino a raggiungere un risultato ottimale.

2. Perché proprio a Perlo?

È stato deciso di farlo a Perlo in primis perché ci vivo ma anche perché al paese serviva un input che attirasse un po’ di gente. Perlo è bellissima ma un po’ “snobbata” e per questo, per anni non è stato fatto nulla di attrattivo.

Alla fine, sono riuscito nel mio intento e dato il successo dello Swing Bellavista sono iniziati altri progetti per altre attrazioni che saranno di prossima realizzazione.

3.  Chi l’ha costruita e come viene realizzata?

L’altalena l’ho costruita io utilizzando legno di castagno locale a km0. Lavorare il legno è il mio mestiere perché faccio il boscaiolo, realizzo spesso pali di castagno per vigneti, recinzioni e hobbistica. Ho voluto anche quindi valorizzare un prodotto locale senza utilizzare del materiale di importazione.

4. L’idea delle matite colorate è molto bella. C’è un messaggio particolare dietro questa scelta?

L’idea delle matite colorate è nata dopo un anno difficoltoso di DAD (didattica a distanza) dove i bambini non utilizzavano più matite, fogli e libri ma erano quasi esclusivamente attaccati allo schermo di un computer. Si è pensato quindi, di trasferire l’ambiente scolastico di nuovo alla realtà. Le matite sono colorate anche per riportare un po’ di colore dopo un periodo grigio causato dalla pandemia.

5. È in programma la costruzione di altre altalene giganti?

Lo Swing Bellavista è stato realizzato un anno fa in concomitanza con la costruzione di un’altra altalena gigante che si trova a Ceva: Swing Highway. In Piemonte ce ne sono già una decina, tutte diverse l’una dall’altra. Penso che ne verranno realizzate altre in quanto sono stato contattato da alcuni comuni e agriturismi che avrebbero piacere di realizzare il progetto.

Pensavano anche che avessi un brevetto ma io non ho voluto brevettare nulla perché considero che tutto quello che viene messo a disposizione della società, non deve essere a scopo di lucro ma deve rappresentare un bene comune.

 

 

Bettina Mamini