Per un giorno senza sacchetti di plastica, oggi è l’International Plastic Bag Free Day

Sedici anni fa l’associazione catalana Rezero istituì l’International Plastic Bag Free Day, la giornata internazionale senza sacchetti di plastica, che, grazie al supporto delle associazioni Gaia e Zero Waste Europe, è oggi diventata un evento globale in cui si promuove l’abolizione di tutti gli oggetti monouso, in primis quelli di plastica, attraverso la cultura del riciclo.

Ognuno di noi può e deve contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Non occorrono grandi cambiamenti, per iniziare basta adottare delle semplici, buone abitudini quotidiane, come ad esempio quella di portare sempre con noi una borsa di tela. L’uso dei sacchetti/borse riutilizzabili evita la diffusione di centinaia di migliaia di sacchetti di plastica, che sono tra i principali responsabili dell’inquinamento dei nostri mari.

Quello dell’eliminazione della plastica monouso è un problema sempre più diffuso: ogni anno vengono prodotti circa 6,3 miliardi di tonnellate di rifiuti plastici, di cui 8 milioni di miliardi finiscono in mare o sulle spiagge dove spesso vengono ingeriti dagli animali marini, si sciolgono in microplastiche nocive per l’ecosistema, oppure si accumulano formando isole di spazzature.

Imballaggi alimentari, piatti e bicchieri, bottigliette di plastica, prodotti per l’igiene personale ma soprattutto sacchetti di plastica, vero simbolo della nostra società “usa e getta”. I numeri sono impressionanti: ogni anno sono circa mille miliardi i sacchetti usati. Si stima che un sacchetto di plastica venga utilizzato in media 12 minuti, per poi essere buttato. Una volta gettato, però, impiegherà dai 100 ai 500 anni per scomparire dall’ambiente.

E quindi cerchiamo di avere sempre a portata di mano una borsa riutilizzabile, meglio ancora se prodotta con fibra naturale come ad esempio il cotone o la juta; oltre ad essere bella e resistente, contribuisce sicuramente ad un mondo più pulito.