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Pane italiano: oltre 250 varietà da Nord a Sud dello stivale

Alimento base della nostra alimentazione praticamente da sempre, il pane ha saputo reinventarsi senza passare mai di moda e ancora oggi non può assolutamente mancare sulla nostra tavola.

Pane italiano: oltre 250 varietà da Nord a Sud dello stivale

I tipi di pane esistenti in Italia sono tantissimi, si stima più di 250.

Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ogni regione può vantare le proprie varianti, che sono frutto non solo della tradizione popolare, ma anche dell’impiego e della valorizzazione di ottime materie prime locali.

Nel Sud Italia a farla da padrone è la farina di grano duro, al Nord, invece, si preferisce la farina di grano tenero, a volte mescolata a quella di riso.

Ecco alcune varietà di pane tra le più conosciute: la michetta o rosetta è tipica della Lombardia, particolarmente diffusa nella città di Milano; la ciabatta invece, con la classica forma allungata, è originaria del Veneto.

Il pane Carasau, fatto di sfoglie croccanti e sottili, proviene dalla Sardegna e viene utilizzato sia come accompagnamento per i pasti, che come ingrediente principale di primi piatti come millefoglie e lasagne.

Il pane di Altamura, che nel 2003 ha ottenuto la DOP, è tipico dell’Altopiano delle Murge e si ottiene da semole rimacinate di grano duro particolarmente ricche di glutine.

Il pane di Matera arriva invece dalla Lucania, croccante fuori e soffice dentro, dalla particolare forma a cornetto.

Senza dimenticare il pane toscano, chiamato anche pane sciocco perché privo di sale, ideale per esaltare il sapore di salumi e formaggi.

Ognuno di questi tipi di pane è un’eccellenza che racconta la storia del proprio territorio, spesso legata alla memoria contadina, assolutamente da preservare e far conoscere.

 

M. N. megazine@megmarket.it