Sommario

Le api e il miele

In questi giorni si è svolta la giornata mondiale delle api

Le api e il miele

Questo piccolo insetto così utile per la sopravvivenza delle piante e del pianeta, mai come in questo periodo è minacciato dai tanti veleni che vengono usati e sparsi nelle campagne per salvaguardare le coltivazioni da pericoli dovuti ai vari parassiti. Ma se da una parte serve, dall'altra stermina milioni di api.

La loro vita è dedicata al lavoro e a fornire all'alveare il cibo per le piccole api. Una vita di comunità esemplare dalla quale bisognerebbe che gli uomini imparassero.

Ci forniscono uno degli alimenti più buoni, sani e completi...il miele!

Usato sin dall'antichità per addolcire i cibi in Europa, fino a che non arrivò lo zucchero dalle Americhe. Nella cucina degli antichi Romani veniva usato  per insaporire la carne, i dolci e anche il vino. Abbiamo le testimonianze di Plinio il vecchio, Apicio ed altri autori che lo descrivono in molti dolci.

Nel Piemonte del sud, in provincia di Cuneo e più precisamente nell'area del monregalese (Mondovì)  e nel Cebano (Ceva) , nel periodo natalizio venivano prodotte le "Cupete". Dolce tipico e tradizionale a base di miele, noci, nocciole aromatizzato con scorza d'arancia o limone racchiuso in due ostie.

La produzione cambia da luogo a luogo con varianti , ma questo è principalmente dovuto alle abitudini delle famiglie che lo producevano. Questo "quasi rito" avveniva nelle fredde sere antecedenti al Santo Natale per poter donare ai bimbi un dolce di Natale. Dove le famiglie erano molto povere, al posto del miele veniva usato il fondo di cottura addensato tramite riduzione  delle castagne bollite. Una squisitezza non solo dovuto alla povertà ma alla qualità degli ingredienti e alla grande manualità delle massaie .

Paolo Pavarino