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Il mais ottofile

Di Paolo Pavarino

Il mais ottofile

Cristoforo Colombo andando inconsciamente a scoprire le Americhe ha fatto sì che arrivassero nel vecchio continente dei prodotti sconosciuti a noi europei.

Il mais ottofile è un'antica varietà chiamata così perché ha nella sua pannocchia otto file di mais.

Nei tempi passati è andato quasi perduto perché aveva poca resa e solo qualche eroico produttore ha continuato a coltivarlo. 

Il mais o granoturco come veniva chiamato erroneamente pensando che arrivasse dalle Indie, è entrato nelle abitudini culinarie sotto molte forme.

La polenta è quella più conosciuta ma anche nei dolci. Nel basso Piemonte viene usato molto nel produrre biscotti. Con burro di malga, uova di gallina allevate a terra, farina 00 e mais ottofile fanno sì che qualsiasi biscotto sia una prelibatezza.

Per i più temerari o "galup"(buongustai) come si dice in dialetto piemontese, il biscotto viene immerso in un buon bicchiere di vino dolcetto

Anche con lo zabaglione, una delizia ....a voi la scelta su come degustarlo! 

Paolo Pavarino