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Giornata Mondiale del libro

Il 23 aprile l’UNESCO celebra ufficialmente la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

Giornata Mondiale del libro

In questa stessa data, nel 1616, morivano Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega, tre autori fondamentali per la storia della letteratura. Per questo motivo in Spagna, nel 1995, i librai decisero di dedicare proprio il 23 aprile ai libri. Dal 1996 la ricorrenza fu ripresa in tutto il mondo grazie al patrocinio dell’UNESCO.   

Inutile dire che leggere è importante; allarga gli orizzonti, ci fa scoprire mondi inimmaginabili, ci aiuta a superare confini geografici e mentali, verso la libertà di pensiero e di opinione. Leggere ci fa conoscere e capire e ci fa vivere molte vite diverse. I libri ci fanno compagnia e si prendono cura di noi, tanto che esiste addirittura la “libroterapia”.

Ma cosa dobbiamo leggere? Non è facile dirlo, perché ognuno ha un suo genere preferito. Certo ci sono i classici che almeno una volta nella vita tutti dovrebbero leggere e autori che non dovrebbero mancare nella libreria di casa, da Ernest Hemingway a Alberto Moravia, da Gabriel García Márquez Marquez a Charles Dickens, per citarne solo alcuni.

Ma che sia un best seller o un libro scoperto in fondo ad uno scaffale, che parli di amore, battaglie o passioni, l’importante è che ci affascini e ci tenga incollati alle sue pagine per scoprire la fine della storia.

E’ quanto è successo a me leggendo il libro “Storie di Coraggio” di Oscar Farinetti, che racconta 12 incontri con i grandi italiani del vino, le loro emozioni e il loro percorso spesso tortuoso per arrivare al successo. Donne e uomini coraggiosi, grandi famiglie di vignaioli con valori veri che ritroviamo nel gusto e nell’aroma dei loro superbi vini.

Appassionanti storie italiane per uno dei prodotti che ha reso il nostro Paese famoso in tutto il mondo.

 

M.N meg@megmarket.it