Fino a quel momento il cacao macinato, chiamato il “cibo degli dei”, si gustava per lo più come bevanda o al massimo sotto forma di piccoli cioccolatini tondi, ma l’invenzione del signor Fry ne rivoluzionò il commercio e soprattutto il consumo.
Quello del cacao è un mercato il cui valore a livello mondiale supera i 110 miliardi di dollari, con una produzione che, secondo le stime dell’International Cocoa Organization, raggiunge i 4 milioni di tonnellate. Il grosso del raccolto di fave di cacao, circa il 68%, viene dall’Africa con al primo posto la Costa d’Avorio (il 44% della produzione mondiale), seguita dal Ghana (intorno al 20%), dalla Nigeria e dal Camerun.
In Italia il cioccolato è tra gli alimenti più amati. Ognuno di noi ne consuma oltre 4 kg all'anno, con una spesa media a famiglia che sfiora i 70 euro.
In questi ultimi anni l’utilizzo in cucina del cioccolato ha superato i confini della pasticceria per entrare in ricette creative che vanno dal pane alla pizza gourmet, fino alla birra e ai cocktail; ma lo troviamo anche in primi piatti con riso o pasta fresca e in molti secondi a base di pesce, carne o cacciagione.