Esperienze

Pantelleria, l'isola dell'amore

Roccia vulcanica, vigneti e ospitalità vera, ecco il segreto della "perla nera" del Mediterraneo

Pantelleria, l'isola dell'amore

Visitare Pantelleria è fare un viaggio attraverso la storia, portati dal vento di Scirocco che sferza la roccia vulcanica e disegna l’intera isola con le sue coste, le insenature e le piccole viti ad alberello, così uniche da essere patrimonio dell’umanità, riconosciuto dall’Unesco.

L'isola

Qui nasce il famoso Passito di Pantelleria, tra i dammusi, le case di pietra dal bianco tetto a cupola, e i muretti a secco, in un lembo di terra assolato, sospeso su un mare cristallino che sfiora le coste dell’Africa.

L’isola è l’antica Cossyra dei Fenici, ed è qui che, secondo Omero, Ulisse e la ninfa Calipso si amarono per sette anni.

Come scoprirla

Pantelleria può essere scoperta in automobile o in moto, percorrendo la strada provinciale che regala panorami unici e scorci mozzafiato sugli scogli neri, che toccano il mare, oppure a piedi, lungo gli antichi sentieri tra ginestre e piante aromatiche all’ombra degli ulivi. I nuovi percorsi enoturistici attraversano i terrazzamenti di Zibibbo, e portano alla scoperta della storia della viticoltura dell’isola.

Chi sceglie invece di visitarla in barca, trova un litorale roccioso ricco di baie tranquille e insenature nascoste per tuffarsi in un mare dal blu intenso, o gli approdi più frequentati di cala Tramontana e cala Levante.

Una spa naturale

A testimonianza della sua origine vulcanica, il centro dell’isola racchiude il lago chiamato lo Specchio di Venere, un bacino naturale all'interno di un cratere ormai spento, in un’ambientazione così straordinaria da sembrare surreale. Si dice che nelle sue acque si specchiasse la dea Venere prima del suo incontro con Bacco, e la bellezza del luogo spinge a crederlo.

Qui, come anche in altre parti dell’isola, troviamo vasche, sorgenti e spaccature nella roccia con acqua termale e getti di vapore che superano i 50 gradi, che fanno di Pantelleria una vera SPA all’aria aperta.

Sapori e ospitalità

L’offerta gastronomica è di prim’ordine, con sapori veri ed autentici di terra e di mare, così come eccellente è quella ricettiva, che spazia dagli hotel ai resort di charme, magari ricavati all’interno dei dammusi tra vigneti e uliveti, o nei borghi di pescatori, per un’ospitalità vera, attenta e dal fascino intramontabile.

Tag: Pantelleria, perla nera, Passito di Pantelleria, dammusi, Specchio di Venere

Autore: M.N. megazine@megmarket.it