La fase epidemica che ci ha visti costretti a continue chiusure (lockdown), ha caratterizzato una inversione di tendenza sul consumo di cioccolato, in particolare in Italia, che veniva da anni di continua flessione confronto ad altri Paesi europei.
Uno studio Nielsen del 2020 ha certificato un incremento di uso di cioccolato nel primo lockdown di Marzo di +18,5%, crescita a due cifre rimasta invariata anche successivamente, Luglio 2020 ( +10,7%)
Euromonitor invece ci dice che il prodotto più venduto nel 2020 è stato il formato tavoletta con un valore di quasi 2 miliardi di euro.
Il dato da tener presente è che il grosso del mercato è in mano ai grandi Gruppi: il gruppo Ferrero che detiene una quota di mercato del 39,6% (con i brand Kinder, Ferrero Rocher e Pocket Coffee) seguito da Lindt 13,4%, Nestlé 11,4%, Dufour 4,5% e Mars 3,6%.
Ma abbiamo anche cioccolata artigianale di ottima fattura che riesce a mantenere quote di mercato di nicchia.
Quel che c’è da intercettare oggi è il mercato casalingo che è quello in crescita, mentre in forte flessione è quello professionale ( bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti) causa chiusure Covid.
In crescita anche la vendita online del prodotto, con una serie di iniziative che rafforzano questo canale.
Finiamo con una curiosità: sapete quanto spende in un anno una famiglia italiana di cioccolato? 67 euro.
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Autore: Vincenzo La Croce megazine@megmarket.it
