Cannella, la spezia delle feste

Nell’Ottocento era una delle quattro preziose spezie che non potevano mancare nella cucina delle famiglie nobili, insieme a pepe, noce moscata e chiodi di garofano

Cannella, la spezia delle feste

Se pensiamo alla cannella subito ci sembra di sentire il profumo dei biscotti appena sfornati in questo speciale periodo dell’anno e di vedere le bellissime decorazioni dei mercatini di Natale con i bastoncini color nocciola seccati insieme agli agrumi.

La cannella, o cinnamomo, si ottiene dall’essicazione della corteccia di alcune piante della famiglia delle Lauraceae, in particolar modo la Cinnamomum Zeylanicum tipica dello Sri Lanka e la Cinnamomum Cassia originaria della Cina.

In commercio la troviamo in bastoncini, oppure in polvere e fin dall’antichità era conosciuta per le sue proprietà curative.

Si tratta infatti di un valido antiossidante e stimola le difese immunitarie dando sollievo in caso di raffreddore e influenza.

Nell’Ottocento era una delle quattro preziose spezie che non potevano mancare nella cucina delle famiglie nobili, insieme a pepe, noce moscata e chiodi di garofano.

Noi oggi la usiamo perlopiù in cucina grazie al suo tipico sapore, dolce e piccante allo stesso tempo.

E’ la protagonista dei biscotti delle feste di Natale e della torta di mele, ma anche di bevande dall’aroma intenso come il vin brulé.

Oltre che per i dolci, la cannella può essere utilizzata per la preparazione di piatti salati e verdure dalle note mediorientali.

Ne basta un pizzico per dare una marcia in più anche ai piatti più semplici ed è una delle spezie che compongono il curry.

Tags: cannella, cinnamomo, biscotti, torta di mele, vin brulè

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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