Interviste

Frank Roà: una storia fatta di agricoltura, cavalli e…camomilla!

Intervista al cebano Franco (Frank) Roà

Frank Roà: una storia fatta di agricoltura, cavalli e…camomilla!

Oggi ti raccontiamo una storia veramente interessante di una realtà agricola del nostro territorio. Più precisamente, siamo a Ceva in provincia di Cuneo. Abbiamo incontrato Franco Roà ma tutti lo chiamano Frank, un agricoltore e grande appassionato di cavalli che da circa un anno ha voluto lanciarsi in una nuova avventura che si è rivelata molto soddisfacente: la coltivazione di camomilla. 

 

Buongiorno Frank. Che prodotti produci nella tua azienda agricola?

Fieno che mangiano cavalli sparsi tra basso Piemonte e Liguria, cereali, favino e da quest’anno la camomilla! L’azienda è quella di famiglia, apparteneva a mio papà e a mio zio dopodiché ho deciso di rilevare io la parte agricola perché è sempre stata la mia passione.

Da quanto tempo coltivi la camomilla?

È il primo anno che la coltivo, ho voluto fare un esperimento seminando ben 60.000 metri di campo ed è andata molto bene! Per fortuna, è una delle poche colture che non viene predata dai cinghiali.

A chi la commercializzi principalmente?

L’ho commercializzata a due note ditte piemontesi che lavorano erbe officinali: la Valverbe di Melle (CN) che fa solo tisane biologiche e l’Agronatura di Spigno Monferrato (AL) che tratta e commercializza solo erbe officinali biologiche come anche la famosa lavanda di Sale San Giovanni.

Com’è andata la produzione quest’anno?

Per essere il primo anno mi posso ritenere soddisfatto e sicuramente continuerò con la produzione di camomilla! È una coltura che nasce ovunque e non dà molto lavoro: semplicemente si semina e poi si raccoglie. Qualche mese prima della raccolta si può cimare così quando si raccoglie, è tutta alta allo stesso modo e inoltre, grazie al taglio produce più fiori.

Progetti per il futuro?

Uno degli obiettivi è quello di trasformare il mio grano in farina in modo da commercializzare anche un tipo di farina biologica, km0 e macinata a pietra.

 

Bettina Mamini