Appena fuori dalla città di Modena c’è un territorio tutto da scoprire, meglio se in sella a una bicicletta, tra le colline che profumano di Lambrusco, lungo i fiumi che un tempo scandivano i ritmi della civiltà contadina e nei borghi ricchi di storia e tradizioni.
In primavera la valle del fiume Panaro, con il borgo di Vignola, offre uno spettacolo incredibile grazie alla fioritura dei ciliegi.
Questo è infatti l’areale di produzione della Ciliegia di Vignola IGP, conosciuta fin dai tempi di Plinio il Vecchio e coltivata, insieme alla vite, già nell’Ottocento. Ogni anno qui vengono prodotti circa 70.000 quintali di ciliegie.
Il paese di Vignola è dominato dall’imponente omonima Rocca ed è il punto di partenza di un bellissimo e semplice itinerario chiamato la Via dei Ciliegi, uno dei più piacevoli esempi di “vie verdi” della provincia di Modena, lungo circa 5 chilometri.
A pochi chilometri di distanza le colline di Castelvetro sono invece il regno del famoso Lambrusco Grasparossa D.O.C. già noto ai tempi del potente Ducato di Modena.
La piazza della cittadina medievale, che ha ottenuto il marchio di Bandiera arancione del Touring Club Italiano, ha una particolare pavimentazione a scacchiera e una vista spettacolare a perdita d’occhio sui vigneti circostanti.
Il Lambrusco modenese, corposo e sapido, ben si sposa con le numerose specialità locali, dai tortellini allo zampone, al bollito e agli immancabili salumi.
La provincia di Modena è davvero una terra ricca di profumi e sapori, dove il mangiar bene è un’abitudine e la tavola è ancora condivisione e accoglienza.
Tag: Modena, Touring Club Italiano, Bandiere Arancioni, Lambrusco Grasparossa D.O.C., Ciliegia di Vignola IGP
Autore: M. N. megazine@megmarket.it