La ricorrenza viene celebrata anche in altre regioni e paesi europei, con tanto di specialità gastronomiche dedicate.
Con grano cotto ricotta, canditi o cioccolato viene preparata la Cuccìa, uno dei dolci più famosi di Santa Lucia, la cui paternità è da sempre contesa fra Palermo e Siracusa.
Gli occhi di Santa Lucia sono invece dei dolcetti tipici pugliesi, che fanno riferimento alla leggenda secondo la quale alla Santa furono strappati gli occhi. Si preparano con farina, vino bianco secco, olio extravergine d’oliva e acqua; una sorta di taralli dolci.
A Verona, dove la tradizione vuole che sia Santa Lucia a portare regali e dolcetti ai bambini nella notte del 13 dicembre, si preparano le pastafrolle di Santa Lucia. Da qui all’Epifania, questi biscotti a base di farina, burro, zucchero, uova, scorza di limone, aroma di vaniglia, sale e zucchero a velo, faranno parte della colazione dei veronesi.
Se invece ci spostiamo in Svezia, dove la festa di Santa Lucia è amatissima e viene festeggiata con canti, concerti e magiche atmosfere di luci soffuse, troviamo i Lussekatter, dei panini soffici a forma di esse, aromatizzati allo zafferano e arricchiti con uvetta il cui nome significa, letteralmente, “gatti di Santa Lucia”.
Buona festa di Santa Lucia a tutti voi!