La famosa Costiera Amalfitana è senza dubbio un angolo di Paradiso. La bellezza del suo paesaggio ha da sempre affascinato artisti e viaggiatori, rimanendo nel cuore di chi la visita anche solo di passaggio.
Un modo diverso di scoprirla e “assaporarla” nel vero senso della parola, è quello di visitare i suoi limoneti, le terrazze alberate chiamate ‘macerine’ che nei secoli i contadini hanno costruito su muretti a secco, lungo i pendii che salgono dal mare, per coltivare il limone Costa di Amalfi, tra le specie più pregiate al mondo. Arrivato secoli fa dall’Oriente, questo agrume, chiamato Sfusato Amalfitano, ora vanta il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta.
I limoneti della costiera sono vere e proprie opere d’arte, con le caratteristiche coperture in legno di castagno che proteggono dai caldi raggi del sole del Sud, avvolti da un profumo intenso e inebriante. I frutti colorano di giallo acceso il profilo dei tredici borghi della costa, dal paese-presepe di Positano a Vietri sul Mare, passando per Maiori, Minori, Amalfi e Ravello.
In tutta la zona vengono organizzati dei veri e propri lemon tour, che permettono di scoprire le fasi di coltivazione, ma anche i segreti della produzione di tutte le specialità locali a base di limone, nelle numerose aziende agricole. Dal limoncello alle marmellate, alle torte, al miele aromatizzato; la tradizione di questi prodotti è centenaria ed è tramandata ancora oggi di generazione in generazione.
L’assaggio, tra i magnifici giardini di limoni, è d’obbligo e, per chi vuole cimentarsi nella preparazione delle varie prelibatezze a base di agrumi, vengono proposte anche lezioni di cucina e degustazioni per imparare la vera “arte del Limone Costa di Amalfi”.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it
