Spesso la pronunciamo alla francese, ma in realtà Foliage è una parola inglese che definisce lo splendido spettacolo delle chiome degli alberi che in autunno cambiano colore.
Rosso cupo, giallo ocra, marrone-arancio, vinaccia, sono solo alcune delle tante sfumature dai toni caldi che ci avvolgono quando camminiamo in un bosco dopo che l’estate ha lasciato il posto alla nuova stagione.
E fortunatamente di boschi ne abbiamo molti, praticamente in ogni regione del nostro Paese, e occupano circa il 40% del territorio italiano. Oggi scegliamo quelli del Friuli Venezia Giulia. Betulle, larici, faggi, abeti, querce, castagni, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
In Friuli li troviamo tutti.
Per ammirarne il foliage possiamo addentrarci tra le valli della Carnia (ce ne sono ben sette) lasciando le strade a fondovalle per percorrere lentamente le carrarecce strette che salgono a collegare le frazioni con le tipiche case in sasso.
Oppure possiamo raggiungere la conca dei laghi di Fusine (due piccoli laghetti alpini di origine glaciale) e percorrere uno dei facili sentieri ben segnalati che si snodano tra magnifici esemplari di abete rosso a circa 900 m di altitudine.
Natura, paesaggio, ma anche arte, cultura e antiche tradizioni, senza dimenticare l’enogastronomia e i segreti di una cucina popolare fatta di ingredienti semplici e robusti.
Il Friuli è tutto questo.
Ma per vivere appieno l’esperienza che può regalarci questo territorio, dobbiamo rallentare il ritmo e immergerci in questo paesaggio mai banale, cercando di non essere semplicemente turisti, ma veri viaggiatori, diventando parte del luogo, consapevolmente, alla ricerca di un foliage d’autore.
Tags: Friuli, Promoturismo FVG, Fusine, foliage, autunno, natura
Autore: M. N. megazine@megmarket.it