Un tagliere di formaggi è una delizia per gli occhi prima che per il palato e se un tempo il formaggio era considerato un cibo povero della tradizione contadina, oggi fortunatamente ha conquistato un ruolo di primo piano nella gastronomia italiana e da semplice "comparsa" è diventato un vero e proprio "attore protagonista".
Nonostante si usi ancora mangiarlo a fine pasto, si sta facendo largo l'abitudine di dedicare al formaggio veri e propri momenti di degustazione così come si fa per il vino.
Ma come si degusta il formaggio? ecco 4 semplici regole per gustarlo al meglio!
1. Temperatura
Se il formaggio è conservato in frigorifero, è fondamentale tenerlo a temperatura ambiente per almeno due ore prima di mangiarlo, in modo che si raggiungano i 15° se si tratta di formaggio fresco a pasta molle e spalmabile, oppure 20° per gli altri tipi.
2. La porzione giusta
Nel caso di assaggi per una degustazione che comprende varie qualità, le porzioni dovrebbero avere circa le stesse dimensioni e corrispondere a circa 30 grammi ciascuna, compresa l’eventuale crosta.
3. L’ordine di assaggio
La regola dovrebbe essere quella di iniziare con i formaggi dal sapore più delicato e proseguire via via con quelli dal sapore più deciso. Di base prima i formaggi vaccini e poi i caprini, iniziando da quelli freschi e continuando con quelli che hanno un maggior grado di stagionatura. I formaggi erborinati, come ad esempio il gorgonzola, vanno invece assaggiati per ultimi.
4. Abbinamento con le confetture
Essendo naturalmente privi di zucchero, i formaggi si abbinano molto bene con le confetture, ma per creare la giusta armonia di gusto è bene accostare un formaggio morbido e dolce con confetture e marmellate tendenti all’acidulo, come quelle di agrumi, mentre un formaggio stagionato e dal gusto deciso si sposerà meglio con confetture più tendenti al dolce, come quelle di frutti rossi.