Esperienze

Al via l'edizione 2022 di Unconventional breakfast challenge

La masterclass per creare Colazioni Inclusive e Sostenibili, che raccontano il Territorio, generano nuove prenotazioni e fidelizzano tutti i viaggiatori!

Al via l'edizione 2022 di Unconventional breakfast challenge

Dal 31 gennaio, riparte un anno dopo, la seconda edizione online
dell’Unconventional Breakfast Challenge: la masterclass in modalità “sfida” che
apre le menti e da le linee guida per creare Colazioni Indimenticabili per
Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi (vegetariani, vegani, celiaci, intolleranti al
lattosio, sportivi, musulmani, ebrei), che raccontino il territorio e che piacciano
proprio a tutti, senza dimenticarsi di coinvolgere i produttori e le attività locali
e che tengano conto anche della sostenibilità (ambientale, economica, sociale).
Una nuova versione, nuovi contenuti, nuove case-history di successo, nuovi protagonisti e nuove sorprese! Non è una sfida ai fornelli o riservata solo a chi opera nel settore alberghiero ed extralbeghiero, o del food&beverage, ma è un percorso che riguarda tutti gli attori di una destinazione e della filiera
turistica, rivolto anche a studenti ed insegnanti delle accademie e degli istituti
alberghieri e turistici, dove anche chi si occupa di accoglienza deve conoscere
tutte le sfumature di queste tipologie di ospiti.
E tra gli Special Guest di questa edizione, l’on. Maria Chiara Gadda, l’ideatrice
della Legge 166 contro gli sprechi alimentari, che lancerà una nuova sfida per i
partecipanti: capire come, dove e perché comunicare il proprio impegno nella lotta
agli sprechi, anche quelli non alimentari, attraverso le proprie storie
#iononsprecoperchè
La Special Guest Internazionale di quest'anno, è Yvonne Maffei, italo-americana
e Fondatrice di MyHalalKitchen, che ci aprirà la mente da San Diego (California)
per raccontarci delle colazioni muslim-friendly ma in versione “made-in-Italy”, il tutto con semplicità e passione
Perché capitano ospiti e viaggiatori che si fingono allergici a qualcosa piuttosto che
raccontarci la verità sulle proprie esigenze o preferenze alimentari? Perché di
conseguenza gli operatori del settore turistico spesso considerano dei rompiscatole
questi ospiti? Cosa c’è che non va nella comunicazione tra queste persone? Che
differenza c’è tra “accontentare” queste persone e “conquistarle”? E perché
arrechiamo anche un grave danno (d’immagine ed economico) per il nostro territorio se non siamo in grado di proporre colazioni di qualità, che raccontino una storia e valorizzino anche le aziende ed i produttori locali? Perché dobbiamo fare attenzionea comunicare anche il “Fattore Trasparenza”, il “Fattore Coerenza” ed il “Fattore Eticità” con i nostri ospiti, sia di persona che sui social? E siamo così sicuri che l’Unconventional Breakfast costi di più rispetto a delle “normali” ed anonime
colazioni? -sono i quesiti che pone Concetta D’Emma, l’ideatrice del progetto.
Questo e molto altro lo scopriremo nelle 4 puntate (su Zoom) - in 2 settimane: una
sorta di laboratorio di cocreation: un esperimento sociale che ha dimostrato come
si possano sviluppare empatia digitale e social collaboration, ovvero la capacità
di ascolto e di interazione sugli ambienti digitali con persone mai incontrate prima,
insieme alla capacità di collaborare in gruppi di lavoro online.
Un’esperienza che unisce tutta l’Italia e che trova nelle varie “diversità”
un’opportunità di arricchimento e di crescita personale e professionale.
Diversità per: tipologia di azienda turistica, di ruoli e reparti, di educazione, di età, di razza, di sesso, di credo religioso, di stili alimentari, di ceto sociale, ecc.
Anche quest’anno si sosterrà la Fondazione Banco Alimentare per sensibilizzare
al non spreco del cibo nel settore turistico e per aiutare le famiglie più bisognose.
Con l’Unconventional Breakfast si possono adempiere a ben 13 Obiettivi su 17 per
uno Sviluppo Sostenibile! (Agenda 2030) ed i partecipanti riceveranno in omaggio
l’omonimo libro “Unconventional Breakfast: la Colazione del Territorio per
Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi”, in uscita nei prossimi mesi.
Infine, l’Unconventional Breakfast è stato candidato alla seconda edizione del
Premio Edelweiss nella categoria “Progetto Internazionale Ispiratore”, indetto
dal Cluster di Turismo Sostenibile di Aragona (Spagna), che premia le Eccellenze
nello Sviluppo del Turismo Sostenibile. I finalisti si conosceranno nelle prossime
settimane.

Il miglior modo per predire il futuro, è crearlo (A.Lincoln)