Verde, bianco, rosso: da 224 anni il Tricolore sventola per l'Italia

Il 7 gennaio del 1797 i rappresentanti di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, adottarono ufficialmente il Tricolore come vessillo nazionale della Repubblica Cispadana

Verde, bianco, rosso: da 224 anni il Tricolore sventola per l'Italia

Era il 7 gennaio del 1797 quando nel Palazzo Comunale di Reggio Emilia i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in congresso, adottarono ufficialmente il Tricolore, verde, bianco e rosso, come vessillo nazionale della Repubblica Cispadana.

Il suo valore, come simbolo del Paese, fu confermato nel 1861, a seguito della proclamazione del Regno d’Italia.

La nostra Costituzione, all'articolo 12, lo riconosce come la bandiera della Repubblica Italiana che dal 1996 viene ricordata e festeggiata il 7 gennaio.

La leggenda vuole che i tre colori che sventolano fieri abbiamo un loro significato ben preciso: ossia il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per rappresentare le nevi perenni delle montagne italiane e il rosso per ricordare il sacrificio di coloro che sono morti per la patria.

Sembra invece che, per ragioni molto meno poetiche, sia stata la bandiera francese ad ispirare il nostro tricolore e per differenziare i due vessilli, al blu francese venne sostituito il verde, simbolo di speranza.

Qualunque sia la ragione della scelta dei colori, la bandiera Tricolore è oggi il simbolo della nostra unità e identità nazionale, ma anche dell'Italia nel mondo e ne esprime i valori fondamentali di democrazia, rispetto dei diritti dell’uomo, solidarietà e giustizia sociale.

Tags: bandiera italiana, Tricolore, 7 gennaio, Repubblica Italiana, Costituzione, Italia, Patria, Terra dei Padri

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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