Grano saraceno, il non cereale che piace e fa bene

Pizzoccheri, polenta taragna e sciatt sono gustose specialità a base di grano saraceno; conosciamolo meglio

Grano saraceno, il non cereale che piace e fa bene

Il grano saraceno (Polygonum fagopyrum) in realtà non è un cereale, ma una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle poligonacee. Ecco perché, non contenendo glutine, può essere tranquillamente consumato anche dai celiaci.

E’ un ingrediente versatile e basta un po’ di creatività per portarlo in tavola. I chicchi sono perfetti per arricchire zuppe o insalate, utilizzandoli proprio come si fa con il farro e l’orzo , anche se il suo utilizzo maggiore è legato alla farina che si può ottenere dalla macinazione.

La farina di grano saraceno è infatti alla base di alcune ricette tradizionali italiane, in particolare della Valtellina, dove è arrivato per la prima volta nel XV secolo: fra i più famosi, ci sono i pizzoccheri, la polenta taragna e gli sciatt.

Da un punto di vista nutrizionale, il grano saraceno è altamente proteico, il che lo rende molto apprezzato dagli sportivi e l’assenza di glutine, oltre a renderlo adatto a chi è intollerante, lo rende è prezioso per contrastare stanchezza e affaticamento. I sali minerali e gli amminoacidi presenti sono infatti utilissimi per ricaricare le energie. Inoltre ha un basso indice glicemico pari a 50, lo stesso del riso integrale.

Tag: grano saraceno, piccoccheri, sciatt, polenta taragna

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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