In occasione della festa della mamma una ricetta che lei faceva nelle occasioni speciali.
Ricetta particolarmente legata a lei in quanto i conigli erano allevati da una delle famiglie che si affacciavano sulla corte comune della casa dove è nata.
A quei tempi le famiglie spesso allevavano, negli spazi comuni, in società anche un maiale. La cucina di questi animali era rigorosamente riservata ai giorni di festa o a particolari ricorrenze.
Tutto il necessario per la ricetta si poteva trovare a portata di mano nell’orto o nella cantina di casa.
Anche il grappino, come digestivo alla fine del pranzo, era rigorosamente prodotto in casa.
Coniglio arrosto con patate
Ingredienti
1 coniglio tagliato a pezzi
Aglio
Rosmarino
½ Litro vino bianco
Brodo di carne, se serve
Burro, farina, sale e pepe
Olio evo
Patate
Preparazione
Salare, pepare, infarinare leggermente i pezzi di coniglio e rosolarli in padella a fuoco vivo fino a doratura.
Abbassare il fuoco, aggiungere un paio di noci di burro, qualche spicchio d’aglio, un paio di rametti di rosmarino e lasciare insaporire per qualche minuto. Se vi piace, in questa fase, potete aggiungere anche un rametto di timo e una foglia di alloro. Sfumare velocemente con del vino bianco.
Trasferire quindi tutto in una teglia e cuocere in forno, preriscaldato, a 200 gradi per una quarantina di minuti. Dopo il primo quarto d’ora bagnare bene con un paio di bicchieri di vino bianco. Se dovesse tendere ad asciugare troppo aggiungere un poco di brodo di carne.
Mentre il coniglio cuoce tagliare a pezzi le patate e dorarle in padella a fuoco vivo con olio evo.
Quando saranno belle dorate scolare via l’olio, rimettere la padella sul fuoco, aggiungere un rametto di rosmarino, un paio di spicchi d’aglio, del sale grosso, coprire e lasciare andare a fuoco bassissimo per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
Autore: Gianangelo Uboldi megazine@megmarket.it