Ogni salita affrontata è stata faticosa per la lunghezza e le pendenze, ma quella che veramente mi ha fatto penare è una delle salite più dure d’Europa: lo Zoncolan conosciuto dai ciclisti come il “Kaiser”, l’Imperatore delle salite.
Pensare di salirlo con tutto il carico, mi terrorizzava, ma la sfida doveva continuare ed eccomi pronto. Poco più di 13 sono i km. per superare i 1200 metri di dislivello, con numerosi tratti al 10,14,16% con punte che superano il 22%, veramente una brutta bestia.
La salita è stata una vera e propria tortura, è già impegnativa normalmente, figuratevi con 35 kg da trainare.
I km finali sono stati un vero e proprio calvario con pendenze del 20% che mi hanno mandato fuori giri; una fatica inverosimile. L’ultimo km l’ho percorso a piedi, nulla da fare, nemmeno il rapporto più agile mi permetteva di salire; il carrello mi sembrava che pesasse 100 kg. e non 35, le forze erano al lumicino…
Il paesaggio stupendo e l’immensa soddisfazione hanno cancellato in un attimo tutta la fatica…
In Cima alcuni motociclisti meravigliati mi hanno chiesto come avevo fatto a salire fin lassù…e poi vedendo l’altimetria dell’intera traversata, sono rimasti senza parole e hanno scattato numerose foto per immortalare questo incontro unico.
Come per gli alpinisti anche noi amanti delle due ruote, veniamo definiti come i “conquistatori dell’inutile”.
E’ vero, in realtà non conquistiamo nulla, ma semplicemente perché è la montagna a conquistarci, con la sua bellezza sorprendente, i colori, i profumi, il sole e il vento pungente, e, una volta giunti in cima, nonostante la fatica troviamo la vera pace dell’anima.
Attraversare le Alpi vuol dire attraversare molteplici paesaggi e ambienti che pur essendo legati dalla catena alpina, sono molto diversi tra loro.
Ogni territorio mi ha colpito per la sua diversità: a partire dalle Alpi Orientali dove primeggiano le Dolomiti, montagne veramente uniche, per poi proseguire con la Alpi Centrali e quelle Occidentali dove sono le vette, che raggiungono e superano i 4000 metri, a fare da cornice ad un ambiente severo e straordinario, e infine le montagne di casa e cioè le Alpi Marittime unico territorio al mondo dove le montagne terminano direttamente nel mare.
E’ quindi impossibile fare una classifica dei luoghi che mi hanno affascinato maggiormente, sono stati 2200 km di pura spettacolarità.
Tag: Alpi, bici, bike farm, salite, Zoncolan, Albergo Diffuso Sutrio Zoncolan, Visit Zoncolan
Autore: Giovanni Panzera megazine@megmarket.it