Michele Sabatino: "Per vincere nell'export ci vogliono competenze e organizzazione"

Il general manager di Euroconsult spiega come sia importante mettere energia, tempo e pazienza, trovando le giuste alleanze prima di investire

Michele Sabatino: "Per vincere nell'export ci vogliono competenze e organizzazione"

Michele Sabatino è uno dei maggiori esperti italiani in politiche comunitarie e per l’internazionalizzazione. Consigliere economico della Camera di Commercio Italo-Brasiliana di San Paolo, è laureato in Scienze Politiche indirizzo politico-economico e ha conseguito numerosi titoli e partecipato a diverse attività di formazione di cooperazione internazionale, europrogettazione e commercio internazionale. Già Direttore dell’Agenzia per le Energie Rinnovabili della Provincia di Enna e docente a contratto in Politica Economica e Scienza delle Finanze presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”. 

"Ho lavorato fin da giovane nel settore dell’internazionalizzazione per numerosi soggetti pubblici e privati. Dalla Tunisia alla Bulgaria passando per la ex-Jugoslavia per finire più lontano in Cina e Brasile. Adesso gestisco la mia società di consulenza con numerosi sedi nel mondo e con un sistema di alleanze e networking significativo. La Cina comunque rimane il mio core business", dice Michele Sabatino che oggi è general manager della società Euroconsult Italia e della East Business Consulting Ltd di Shanghai.

Un momento importante per l’internazionalizzazione. I bandi Simest rappresentano un volano per le imprese. Cosa fare per partecipare?

La partecipazione alle linee di finanziamento della SIMEST è molto facile! Tutto si fa attraverso la piattaforma dedicata registrandosi preventivamente. Acquisita password e username basta compilare il formulario rispondendo alle varie domande. Direi che basta avere le idee chiare su cosa si voglia fare e per il resto è una procedura veramente semplificata. La misura finanzia numerose attività. Dall’apertura di un ufficio, uno showroom, un negozio, un corner o un centro di assistenza post-vendita in un Paese estero allo sviluppo dell’E-Commerce all'interno di marketplace digitali e piattaforme di e-commerce; dalle attività di Temporary Export Manager alla partecipazione a Fiere, mostre e missioni di sistema e ancora Studi di fattibilità nonché la Patrimonializzazione   delle imprese. Una vera e propria iniezione di liquidità a medio lungo termine che rafforza la capacità delle imprese di promuoversi e rafforzare la loro presenza sui mercati esteri europei e non.

Il nostro Paese è molto amato nel mondo, ma in che modo l’Italia può fare di più e meglio nell’export agroalimentare?

Si può e si deve fare di più soprattutto in mondo fortemente competitivo. Innanzitutto bisogna organizzarsi bene sia al proprio interno sia all’esterno. Personale qualificato, sistema di alleanze e partnership, utilizzo delle numerose opportunità finanziarie. Anche la partecipazione a reti e consorzi può essere un’opportunità. E’ indispensabile conoscere i mercati, conoscere le loro culture, studiare i trend e i bisogni dei consumatori. E poi bisogna investire in promozione! Presidiare i mercati, sviluppare le relazioni. Molti imprenditori credono che basta partecipare ad una Fiera e il gioco è fatto. Sbagliato! Ci vuole tempo, pazienza, perseveranza e non è detto che vada bene. Bisogna trovare le giuste alleanze e poi investire. Solo così si può avere una possibilità.

Cosa deve fare un’azienda che vuole iniziare a vendere all’estero?

Non tutte le aziende posso andare all’estero. Prima devono organizzarsi! Faccio un esempio. Spesso molte aziende non hanno neanche un sito in lingua e in azienda nessuno parla le lingue. Non c’è una figura specializzata – un Export manager - e non si programma mai l’attività di promozione. Tanto meno si stabilisce un budget promozionale. Inoltre prima di “partire” bisogna conoscere i mercati, verificare le compatibilità, anche gli eventuali adeguamenti, i competitors, i sistemi di distribuzione, i prezzi. Conoscere e organizzarsi prima di partire.

Quali sono gli strumenti di competenza necessari per spingere maggiormente i prodotti italiani nel mondo?

Utilizzare le numerose risorse finanziarie disponibili. Oggi dopo il Covid la dotazione è aumentata in modo significativo. Nuove opportunità si sono aggiunte alle tradizionali. E poi bisogna investire sulle proprie risorse umane o su competenze professionali in grado di supportare concretamente l’azienda. Diversamente è veramente difficile. Esportare è una scelta importante per l’azienda e come tale necessità di strategia, risorse, competenza e investimenti. Una bella avventura!

Conosciamo meglio Michele Sabatino

Data di nascita: 11 Dicembre 1968

Hobby: Fotografia e viaggi

Piatto preferito: Parmigiana

Vino preferito: Etna Rosso

Sogno nel cassetto: Fare il Viaggio di Marco Polo dall’Italia a Beijin

Valori di riferimento: Libertà, Giustizia sociale, Solidarietà

Cosa fa Euroconsult

Nasce nel 1996 come società di professionisti nel settore della consulenza aziendale e direzionale, dello sviluppo locale, della cooperazione internazionale e della consulenza economica e sociale, dei servizi di supporto all’export e all’internazionalizzazione, applicando un modello molto concreto e mettendo a frutto oltre 30 anni di esperienza e relazioni. Il metodo e gli strumenti adottati si sono evoluti al passo con le continue mutazioni di mercato e con l'avvento di nuove tecnologie applicabili al servizio. Il numero della clientela è cresciuto di anno in anno con diversi casi di successo, caratterizzati tutti dallo spiccato spirito di pragmaticità, caratteristica fondamentale della nostra consulenza d'impresa. Euroconsult opera nei settori della Consulenza aziendale e direzionale, Servizi per l’Internazionalizzazione e l’export anche come Temporary Export Manager; Progettazione europea e Cooperazione internazionale, Sviluppo locale, Formazione e Qualità.

Tag: internazionalizzazione, Sicilia, GAL, Commissione Europea, Rete Rurale Nazionale, Brasile, Cina, Euroconsult

Autore: magazine@megmarket.it 

 

Da scoprire