Antonio Racioppi: "Lavorando la terra coltiviamo i nostri sogni"

Il giovane Presidente del Consorzio di Tutela del Fagiolo di Sarconi IGP si racconta fra territorio, promozione e opportunità per le aziende

Antonio Racioppi: "Lavorando la terra coltiviamo i nostri sogni"

Antonio Racioppi è giovanissimo, ma ascoltandolo si percepiscono passione e concretezza. Quelle di chi ha capito presto che si raccoglie cosa si cura e non solo ciò che si semina.

Un giovane Presidente e imprenditore agricolo. Quando ha iniziato a occuparsi di agricoltura?

Diciamo che io sono nato nella terra. Fin da ragazzino aiutavo mio padre nella sua attività. Crescendo poi, nel 2016, ho deciso di dedicarmi totalmente all'agricoltura creando quella che conosciamo oggi come La Fonte Antica, la società di cui sono amministratore. Dopo qualche anno, sono diventato Presidente del Consorzio di Tutela del Fagiolo di Sarconi IGP.

Raccontiamo il Fagiolo, quali sono i punti che lo caratterizzano?

Il Fagiolo di Sarconi IGP si contraddistingue per diversi fattori. Il primo è la moltitudine delle varietà, ne troviamo 19. Come prima cosa i fagioli si dividono in piante nane e piante rampicanti, e poi a loro volta si dividono in base alla forma e ai colori. Troviamo fagioli a forma ovale e altri tondeggianti, alcuni allungati. I colori variano dal bianco al marrone, da un panna con striature rosse fino ad arrivare al verde, e così via. Il Fagiolo di Sarconi IGP è importante, inoltre, perché ha una polpa tenera e una buccia sottile, che caratterizza la cottura rapida. Il tutto rende questo legume un prodotto ad alta digeribilità.

Che cosa fa il Consorzio?

Il Consorzio di Tutela del Fagiolo di Sarconi IGP, si occupa di tenere aggregate tutte quelle aziende che producono il legume all’interno del comprensorio. Quest’ultimo è formato da 11 comuni: Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, Tramutola, San Martino d’Agri, Sarconi, Spinoso, Viggiano. Il Consorzio si occupa, oltretutto, di tutelare il prodotto stesso attraverso un sistema di controllo gestito da un ente pubblico, che certifica se il prodotto è conforme ai requisiti dettati dal Disciplinare di Produzione.

Quali sono i prossimi obiettivi?

Il Consorzio ha diversi obiettivi, sicuramente il primo è quello di crescere attraverso l’aggregazione di altre aziende quindi riuscire a fare massa critica per eventuali sbocchi commerciali. Un altro obiettivo è quello di collaborare, secondo le direttive impartite dal Mipaaf, alla vigilanza, alla tutela e alla salvaguardia del Fagiolo di Sarconi e quindi del marchio IGP. L'ultimo obiettivo, non meno importante, è quello di far conoscere il nostro prodotto a livello nazionale attraverso la valorizzazione e la promozione.

Lei è un imprenditore agricolo, che cosa produce la tua azienda?

La particolarità della nostra azienda è quella di offrire una gamma di prodotti diversi. Abbiamo una produzione prevalente di zucchine. Coltiviamo poi fagioli freschi e secchi, pomodori da salsa, asparagi, mais da mesa, melanzane, peperoni, kiwi, zafferano, ceci e zuppe. I nostri prodotti vengono tutti coltivati in base al loro periodo di stagionalità. Nel tempo, abbiamo selezionato un areale di vendita che ci permette di avere un contatto diretto e indiretto con la clientela finale.

Quali sono i suoi sogni nel cassetto?

Più che sogni nel cassetto io li definirei sogni in corso d’opera, perché nel frattempo siamo in fase di ultimazione di un capannone agricolo all’interno del quale verranno realizzati laboratori di produzione innovativi per la trasformazione e il confezionamento dei prodotti che vengono coltivati in azienda.

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Autore: Redazione megazine@megmarket.it

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