Bellezza e contemplazione nell’arte che racconta il Natale

L’affresco di un pittore “di figura” nello spazio architettonico, per il Rinascimento friulano e per il dono di un’intima gioia senza tempo

Bellezza e contemplazione nell’arte che racconta il Natale

L’espressione ‘di figura’ è presa a prestito dal pattinaggio su ghiaccio, ma centra il personaggio, quel Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone, massimo pittore friulano del rinascimento, per il quale merita dire “di bella figura”.

In Valeriano di Pinzano (UD) in quello che fu oratorio dei Battuti, nel 1527 egli finì di dipingere una della più belle natività rinascimentali. Nell’arte proprio il RINASCIMENTO, che cerca una “graziosa e sacra Bellezza”, mette l’uomo al centro, con la libertà di esprimere poesia e offrire esperienza e suggestione estetica attraverso il realismo delle immagini e della percezione dello spazio.

Una “grande teoria” per cui la Bellezza, che era argomento di discussione tra gli artisti e non solo, consiste in proporzione e simmetria delle parti, un intento di mostrare armonia con riferimento ai canoni della classicità riscoperta soprattutto a Firenze, Roma, Venezia.

Anche in questo famoso affresco troviamo decisamente di stile classico le colonne e la trabeazione del portico che incornicia in prospettiva la scena. E poi come è del Rinascimento, trionfa la figura umana, con il disegno, il colore, la luce, la forma. Del Pordenone così scrive il Vasari: “costui si mostrò nella pittura sì valoroso, che le sue figure appariscon tonde e spiccate dal muro. Laonde per avere egli dato forza, terribilità e rilievo nel dipingere, si mette fra quelli che hanno fatto augumento alla arte, et benefizio allo universale.”

Questa scena natalizia sembra un ‘tromp l’oeil’, un gran balcone aperto sul racconto della più bella vicenda della storia umana. In primo piano il Gesù bambino, con posa già adulta ed espressiva e sguardo verso la madre, su due cuscini ricamati a sottolinearne la regalità, a terra perché nasce in umilissima condizione, ma come acqua sorgente che lì a fianco abbevera anche i buoi mansueti.

Certo è poco protetto da una catapecchia con il tetto bucato, forse per farci pensare al cielo, o perché il Cielo lo possa guardare, come lo guarda Maria sua madre orante, bianca vergine immacolata, come lo guarda Giuseppe, prestito di grande umanità dal volto minuziosamente scolpito, come lo guardano i santi della devozione locale: Antonio pensieroso e puro nell’intelletto perciò col giglio in mano e Valeriano che indirizza e con la palma da martire guida i buoi, come forti lavoratori popolani accompagnati alla fonte vitale.

Dietro Giuseppe, una casa di mattoni mostra due donne che scrutano dalla finestra con un lume, come in attesa. Sul breve ballatoio il cagnolino festeggia la padrona che sale la scala portando acqua col ‘buinç’, il legno curvo con i secchi appesi all’estremità. Anche questa è allegoria del bene che arriva, a dissetare, a lavare, portato da una donna fattasi umile serva. Sulla destra pascola il gregge e il pastore zampognaro intravede l’angelo annunciante, mentre più lontano i magi a cavallo sbucano sul fianco della collina.

Straordinaria la pittoricità in quello scorcio di pedemontana delle alpi friulane, con una chiesa in cima al colle. Al centro di tutto, vediamo il volto contemplativo di Maria, con i capelli delicatamente velati e il manto blu dispiegato, riferimento alla discesa totalizzante dello Spirito Santo, che intercetta lo sguardo del bimbo. All’opposto un grappolo di angioletti, astrazione di festa dirompente in alto, scende, si direbbe, ma in realtà sono investiti di un forte vento energico, che rizza i capelli, che sale dal basso, affermazione della divinità del Gesù bambino.

E noi come lo guardiamo?

Contemplando, possiamo partecipare alla scena, alla festa, accogliendo come buon augurio natalizio l’energia spirituale che sgorga da questa offerta di Bellezza, in questa sintesi eloquente del più bel dono salvifico fatto al mondo tutto.

Buon Natale!

Autore: Alessandro Serena megazine@megmarket.it

 

  

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