Il Giro d’Italia d’Epoca è un circuito di eventi dedicati al ciclismo rievocativo, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere il territorio italiano, le realtà locali e le sue eccellenze.
L’interesse sempre più crescente verso il ciclismo d’epoca è indotto fondamentalmente da un modo differente di interpretare lo sport della bicicletta.
Affrontare strade difficili, spesso sterrate, in sella a mezzi e con materiali che, sotto l’aspetto tecnico, sono ampiamente superati, costituiscono per l’appassionato il compimento di una rilevante impresa sportiva fatta di tenacia e di sentimento.
Le tappe del Giro d’Italia d’Epoca, che costituiscono veri e propri strumenti di valorizzazione e promozione dei luoghi attraversati, sono appuntamenti non competitivi dove centinaia di amanti del ciclismo, con biciclette d’epoca ed abbigliamento adeguato, danno vita a giornate dedicate allo sport, alla diffusione della cultura ciclistica ed all’intrattenimento.
Ogni manifestazione marchiata Giro d’Italia d’Epoca è un momento per ammirare mezzi dal valore inestimabile che testimoniano l’ardore e l’eroismo dei primi campioni ed apprezzare l’evoluzione che la bicicletta ha avuto nel tempo, dando la possibilità a tutti i curiosi di osservare da vicino come la bicicletta da corsa, o quella da lavoro (pressoché scomparsa) ed anche quella da passeggio, siano cambiate negli anni, così come l’abbigliamento dei ciclisti.
L’amore verso la bicicletta e la tutela della memoria dei grandi campioni sono il motore del Giro d’Italia d’Epoca, mentre la valorizzazione delle realtà locali, la riscoperta delle tradizioni e dei prodotti, che il territorio italiano offre, sono il nostro obiettivo.
Tutto ha avuto inizio nel lontano 1909, anno in cui si svolse il primo Giro d’Italia.
Erano le 2.35 del mattino del 13 maggio 1909 ed un manipolo di 127 ciclisti diede vita ad una delle più entusiasmanti e belle manifestazioni nella storia del ciclismo.
Una storia reale della corsa ciclistica a tappe più bella in assoluto che inizia come fosse un racconto epico di avventurieri alla scoperta dell’Italia ed alla ricerca della gloria e della fama che li rese immortali. Il Giro d’Italia d’Epoca racconta anche questo e vuole far rivivere il vissuto, le tradizioni, la storia, il prezioso bagaglio di valori che il ciclismo eroico incarna ed il patrimonio culturale, storico ed industriale nazionale, da custodire e da valorizzare.
Il Giro d’Italia d’Epoca è uno strumento importante di promozione e sostegno dei territori che attraversa, promuove il turismo e la notorietà delle località percorse e crea la possibilità di diffondere e di veicolare le opportunità offerte dai territori ad un pubblico nazionale ed internazionale.
Tag: Giro d'Italia d'Epoca, Michela Moretti Girardengo, Gioia Bartali, Coppi, Bartali, Ciclismo, Girardengo
Autore: megazine@megmarket.it