"L'Eroica nasce il 5 ottobre '97 ed è nipote di due idee precise: febbraio '93 la pubblicazione del progetto Parco Ciclistico del Chianti e 23 luglio '95 l'organizzazione della prima Granfondo, dedicata a Gino Bartali - racconta il fondatore e patron de L'Eroica Giancarlo Brocci -. Conoscere Bartali fu lo stimolo a ripercorrere il suo duello sportivo del secolo con Fausto Coppi, i fiumi di bellissima letteratura che avevano fatto scrivere e che conoscevo praticamente tutti".
"Andai a ricercare cose sui giornali dell'epoca, un piacere che produsse il mio secondo libro, primo sul ciclismo: "Bartali il mito oscurato" uscì, infatti, a Bartali ancora vivente, pubblicato ad inizio 2000 - prosegue Brocci -. L'Eroica, invece, era nata come gadget, regalo per gli iscritti alla "Bartali", che due settimane dopo potevano tornare a Gaiole in Chianti per percorrere le prime strade bianche, alla cui salvaguardia era legata la manifestazione. Non competitiva, allora, libero accesso a qualsiasi bici, ma premiavamo solo quelli con bici vecchie e vestiario in tono".
Alla prima edizione partirono in 92. Oggi è un evento di successo internazionale con oltre 7mila iscritti a numero chiuso in arrivo da tutto il mondo.
Nel tempo L’Eroica è diventato un movimento capace di muovere migliaia di ciclisti e appassionati in tutto il mondo, fra eventi e iniziative che hanno il fascino del passato e la nostalgia del futuro.
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