Alla scoperta dei tesori della Lomellina

Natura, arte, gastronomia e cultura sono gli elementi che si incontrano durante un viaggio in Lomellina, chiamata anche la terra del riso

Alla scoperta dei tesori della Lomellina

Un mondo fatto di piccoli borghi e grandi cascine, circondato dall’acqua dei canali, dove il riso affonda le sue radici e colora il paesaggio di un verde acceso quando arriva l’estate.

Siamo in Lomellina, terra lombarda compresa tra i suoi grandi fiumi, il Po, il Sesia e il Ticino.

Un territorio a forte vocazione agricola, che abbraccia il capoluogo, Vigevano, capitale storica della produzione di calzature, città elegante e discreta con la rinascimentale piazza Ducale, una delle più scenografiche del nostro Paese, protetta dal castello e dalla torre del Bramante.

Natura, arte, gastronomia e cultura sono gli elementi che si incontrano durante un viaggio in Lomellina, alla scoperta di imponenti fortezze, come il castello trecentesco dei conti Gallarati a Cozzo e luoghi di fede, come la romanica Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello o il Monastero di San Valeriano a Robbio, dove sostavano i pellegrini che a piedi percorrevano la Via Francigena.

60.000 sono gli ettari delle risaie che, visti dall’alto, ricordano una grande scacchiera, un alternarsi di vuoti e di pieni definiti dagli argini, che da sempre scandiscono i ritmi di questi luoghi e della loro gente. 

La campagna è fertile e oltre al pregiato riso di molte varietà, dal riso integrale a quello rosso oppure nero o biologico, produce asparagi, fagioli, cipolle, zucche e salumi della tradizione contadina.

Per gustarli non c’è che l’imbarazzo della scelta: ristoranti classici, osterie o agri-gourmand stellati; ognuno propone gustose specialità locali e naturalmente numerosi piatti a base del protagonista assoluto della Lomellina: il riso.

Tag: Lomellina, Vigevano, riso, risaie

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

Da scoprire