A Venezia apre al pubblico il Labirinto di Borges

Dedicato a uno degli scrittori e poeti più influenti del Novecento, a 35 anni dalla sua morte, non è solo un giardino, ma una vera opera d’arte

A Venezia apre al pubblico il Labirinto di Borges

Dedicato a uno degli scrittori e poeti più influenti del Novecento, a 35 anni dalla sua morte, il Labirinto di Borges non è solo un giardino, ma una vera opera d’arte.

Sono oltre 3200 le piante di bosso che disegnano l’intricato percorso progettato dall’architetto inglese Randoll Coate per volere della vedova di Borges, Maria Kodama nel cuore della Fondazione Giorgio Cini, a  Venezia, sull’isola di San Giorgio. Qui tra il verde dei cipressi e le siepi disposte in modo da formare il nome Borges, si incontrano oggetti simbolici a lui dedicati: un bastone, gli specchi, due clessidre, un enorme punto di domanda, la tigre; esempi di quel Realismo Magico con il quale lo scrittore argentino ha saputo incantare le menti dei lettori di tutto il mondo.

L’originale installazione è completata da una colonna sonora che accompagna la visita al Labirinto, dal titolo Walking the Labyrinth, della durata di 15 minuti, il tempo necessario per attraversare l’intero spazio e percorrere i sentieri immersi nella bellezza di questo luogo magico.

Tag: Labirinto di Borges, Jorge Luis Borges, Venezia, Isola di San Giorgio, Randoll Coate, Fondazione Cini

Autore: M.N. megazine@megmarket.it 

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