Tra le principali sorgenti di prenotazioni dirette c'è ancora il buon vecchio traffico organico, proveniente dai motori di ricerca.
Dico "ancora" perchè per alcuni la SEO è ormai morta e sepolta, quando in realtà è semplicemente cambiata. E' diventata sicuramente più complessa rispetto a qualche anno fa, la competizione è aumentata, ma ci sono ancora degli ampi margini per essere visibili.
Vuoi vedere quanto incide il traffico dai motori di ricerca sul tuo sito?
Semplicissimo: apri Google Analytics, vai su Acquisizione e poi su Sorgente/mezzo: nel 99% dei casi vedrai che Google è il canale principale attraverso il quale gli utenti arrivano sul tuo sito.
Se hai configurato correttamente il tracciamento delle conversioni, vedrai anche che il traffico organico è il canale che ti genera la maggior parte delle prenotazioni con un tasso di conversione generalmente più alto rispetto alle altre sorgenti di traffico.
L'attività SEO permette al sito dell'hotel di essere visibile su Google a persone che cercano soluzioni di viaggio: si tratta di intercettare una domanda super-esplicita di potenziali ospiti che ATTIVAMENTE cercano un albergo.
Vogliamo lasciarci scappare questa opportunità?
Vista la situazione attuale, con le OTA che traballano e gli investimenti in campagne a pagamento in costante aumento da anni, è arrivato il momento di fare un check sul proprio posizionamento sui motori di ricerca e capire quali strategie adottare per migliorarlo.
Tag: Armando Travaglini, Digital Marketing Turistico, SEO, Google Analytics
Autore: Armando Travaglini megazine@megmarket.it