Un bagno effervescente nel mosto del Chianti, un massaggio rigenerante all’uva rossa, un rinvigorente idromassaggio nel Brunello al tramonto. L’ultima frontiera del benessere in Toscana passa dal vino.
Il “nettare degli Dei” non è più solo una delizia da bere in un calice per accompagnare cibi raffinati, ma è anche un potente alleato della bellezza e del wellbeing.
Si chiama Vinoterapia o Wine Therapy e è un trattamento finalizzato alla salute e al benessere del corpo attraverso l’utilizzo delle proprietà benefiche dell’uva e dei suoi derivati.
Serve a rilassare, disintossicare, tonificare, ridurre lo stress e ringiovanire la pelle, grazie alle numerose proprietà benefiche del vino, tra cui la presenza del polifenolo che ha un alto potere antiossidante e aiuta a combattere anche l'invecchiamento cutaneo.
Naturalmente non inventiamo nulla di nuovo perché queste tecniche erano già usate nell’antichità nel mondo arabo, greco e romano, ma il crescente interesse per la cultura del vino e la nascita del turismo enogastronomico di tipo esperienziale ha portato a riscoprire le proprietà del vino in altri ambiti che non siano solo quelli legati al gusto.
I trattamenti possono essere i più diversi: si va dai percorsi sensoriali ai bagni in immersione in tini pieni di vino, a scrub e massaggi terapeutici che utilizzano le proprietà degli acini, fino a trattamenti con le foglie della vite o a vere e proprie linee di cosmetici a base di uve biologiche.
In Toscana sono moltissime le strutture che offrono la possibilità di concedersi questi trattamenti benessere a base dei più pregiati “nettari di uva” per rigenerare il corpo e la mente. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.