La tradizione vuole che baciarsi sotto al Vischio porti fortuna, in modo particolare durante le feste di Natale e a Capodanno.
Il Vischio è una pianta aerea, sempreverde e cespugliosa, che cresce letteralmente aggrappata ad alberi più robusti.
Le sue radici non toccano terra e questa caratteristica la rese speciali agli occhi degli antichi Celti che la consideravano simbolo degli dei che abitano il cielo e le attribuivano poteri magici, tanto che i Druidi la utilizzavano durante riti e cerimonie. Peraltro le sue bacche si sviluppano in 9 mesi e sono unite a tre a tre, numero sacro per la loro cultura.
Un’antica leggenda vichinga racconta la storia della dea Freya sposa di Odino, protettrice degli innamorati, e dei suoi due figli Balder e Loki.
Il primo buono e amato da tutti e il secondo cattivo e invidioso.
Per difendere Balder dalle ire di Loki, la dea Freya chiese la protezione dei quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco) e di tutte le creature del cielo e della terra.
Nulla poteva così nuocere al figlio prediletto.
Ma poiché il vischio non ha radici in terra e vive a mezz’aria, fu escluso dalla richiesta e Loki se ne servì per costruire un’arma per uccidere Balder. Freya pianse amare lacrime che si trasformarono nelle bacche del vischio e la Natura, mossa a compassione ridiede la vita al giovane.
La dea, da allora, prese l’abitudine di ringraziare con un bacio tutti coloro che passavano sotto il vischio, usanza che ancora oggi noi celebriamo affinché sia di buon auspicio per i giorni a venire.
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Autore: M. N. megazine@megmarket.it