Udinese da sogno ridimensionato? No Grazie!

Monza in coppa Italia e Torino in campionato, rallentano una Udinese che comunque non molla mai.

Udinese da sogno ridimensionato? No Grazie!

 

C’era grande attesa alla Dacia Arena per una partita che doveva decretare la ripresa dell’Udinese dopo la sconfitta subita in coppa Italia con il Monza, in una sfida dal sapore autunnale ma anomalo, poco fredda e sorniona come la stessa Udinese, ma così non è stato.

In una domenica grigia, dopo un inizio spumeggiante dei bianconeri, indispettiti da un arbitro parco di cartellini e propenso a lasciar correre un po’ troppo il gioco, cosa che ha infastidito non poco anche il pubblico bianconero, l’Udinese non ha brillato certo come ci si aspettava.

Bella si, a tratti frizzante e leziosa in area avversaria e caparbia con grinta su ogni palla, ma tutto questo ahimè non è bastato per superare una seconda prova settimanale, ad una squadra apparentemente favorita alla vigilia dalle statistiche, ma contraddetta dal campo e dal risultato finale.

Degno di nota, nel primo tempo di un impegno domenicale difficile ed amaro, un Success incontenibile, impegnato in duelli a vere e proprie sportellate a centrocampo, che si muove molto bene ed è in forma fisica eccellente, applaudito quando lascia il campo con straordinaria impetuosità dal pubblico, deliziato dal suo gioco potente e preciso. 

Due sconfitte, dunque, che rimettono ai blocchi di partenza una Udinese comunque sempre carica e desiderosa di mettersi in mostra, per deliziare i propri tifosi con prestazioni degne di nota, alimentate da  qualità tecniche che sanno mettere in difficoltà anche le solite grandi del campionato.

Se neanche il trio Pereyra - Deulofeu  - Success,  subentrato nel secondo tempo della serata di coppa sono riusciti a far brillare la stella Udinese,  nemmeno l’intera corazzata “spenta” ha potuto arginare un Torino più malizioso e pronto a colpire i punti deboli di una Udinese comunque forte dul punto di vista tecnico e fisico come sottolineato dal tecnico del Toro,  Juric, che a fine partita in conferenza stampa elogia una squadra che fa gol con cattiveria, come dice con serena schiettezza il Tecnico dei granata, una Udinese da “tanta roba” !

Critico Nehuen Perez, Il difensore bianconero, autore di una doppietta, dopo la sconfitta per 3-2 contro il Monza”. “Non abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto, sbagliando in tutti e tre i gol subiti. Era una partita importante per noi, siamo tutti arrabbiati “non sono importanti i due gol se la squadra non vince. Oggi abbiamo perso e non sono contento. Ci siamo detti di cambiare registro subito e pensare a domenica, al Torino”.

Il bianconero aveva ribadito prima della partita con il Torino: “non sarà facile, nessuna partita lo è. Il Torino gioca un po’ come l’Atalanta e quindi dobbiamo arrivare bene. Dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto male per non farlo risuccedere”.

 

Il numero uno bianconero, Silvestri, invece, come sempre protagonista di parate decisive che evitano una sconfitta più pesante con il Toro sottolinea che i due match persi “ci ricordano che la Serie A è un campionato competitivo e devi essere sempre pronto; In Coppa Italia avremmo voluto andare avanti, abbiamo perso per quei quattro minuti di blackout. Anche per ieri dispiace, perché la squadra ha fatto un’ottima partita e l’ambiente allo stadio era spettacolare”.

Ebbene si la Serie A è la serie A,  punisce chi si distrae e premia chi, con caparbietà, non molla mai!

È così che alla fine di questa settimana “biancoNERA” rimangono vivi nel cuore  gli applausi dei tifosi un po’ intontiti da quei due schiaffi ricevuti a ciel sereno e perpetrati al cuore bianconero, all’orgoglio friulano, come pure ancora rimane chiara e limpida quell’immagine di un gruppo coeso che a inizio partita  si raccoglie attorno a Mister Sottil, quasi a voler concentrare lì il turbinio di emozioni prepartita, emozioni gelate allo scadere da quella mano impertinente e implacabile di Milinkovic Savic, quelle emozioni che tutti ci aspettiamo ora dalle prossime partite. In bocca al lupo Udinese e il più grande augurio all’ex Pablo Marì, per una pronta guarigione!

 

Alberto Cocetta

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