Percorri e geli la schiena.
All’improvviso, in un attimo compresso occhi freddi, stanchi, lucidi, tesi.
Non è il primo volo.
Strappi da quella terra,
per un attimo casa a misura d’uomo,
che ora silenziosa assiste all’imprevedibile.
Effetti disordinati spiazzano.
Nessuna certezza.
Rumoroso il silenzio.
Luminosa a tratti la notte.
Ascolti,
fai pensare,
ma difficilmente capire.
Ad un tratto ti fermi
e al cospetto della forza della natura
anche tu sorridi perché da quel ventre insanguinato,
nel silenzio rumoroso, nella notte a tratti luminosa e senza certezza,
oggi è comunque iniziata una nuova vita.
A silenziosa memoria di tutti i piccoli caduti di tutte le guerre
Autore: Alberto Cocetta campovolo@megmarket.it