Un attimo di silenzio,
impregnato di forte tensione,
precede in pedana un sordo rumore di rapidi passi.
Con un affondo improvviso
la spada
mossa da mano sapiente ed istintiva,
in quell’ istante pensato, immaginato e impietosamente voluto
scivola nell’aria gelidamente ferma
per colpire quel punto preciso
mentre il corpo in tensione scarica tutta l’energia in quell’ultimo assalto.
Il verde è acceso,
l’avversario battuto,
la tensione in un attimo svanita.
Ma oltre a quell’ultimo grido di gioia, rimane indelebile,
scalfito con scalpello su pietra,
quel preciso momento in cui l’adrenalina ti ha percorso le vene
regalandoti quell’emozione indimenticabile
che solo il sapore della vittoria sa lasciare dentro di te.
A Mara atleta e mamma, a Diego ed Emanuela. Grazie!
Autore: Alberto Cocetta campovolo@megmarket.it