Alpini di Trivignano Udinese e Clauiano: due gruppi uniti in nome di solidarietà e aiuto reciproco

Da sempre, gli Alpini dei gruppi di Trivignano Udinese e Clauiano, in Friuli Venezia Giulia, sono attivi in prima linea sul fronte della generosità e dell’operatività.

Alpini di Trivignano Udinese e Clauiano: due gruppi uniti in nome di solidarietà e aiuto reciproco

 

Diverse le iniziative che li vedono impegnati, da tempo, in attività di supporto e di aiuto di ogni genere verso i concittadini delle comunità paesane e verso lo splendido territorio che le ospita.  

Oggi questo impegno incondizionato trova lustro nella firma di un accordo tra Amministrazione Comunale di Trivignano Udinese e i due gruppi che consentirà a questi ultimi di prestare la propria opera in maniera gratuita, in sicurezza e soprattutto con la dovute tutele, per il bene delle comunità di Trivignano, Clauiano uno dei borghi più belli d’Italia, e per le più piccole ma altrettanto stupende frazioni Merlana e Melarolo.

Gli alpini affiancheranno così il Comune in diverse attività, tra cui la manutenzione periodica di aree verdi e dei parchi delle scuole presenti sul territorio comunale.

"Questo accordo consente di consolidare la collaborazione Alpini-Comune che esiste ormai da molto tempo. Il volontariato è un'occasione per rafforzare l'attaccamento, il rispetto, il decoro e la tutela del nostro territorio comunale; gli Alpini, a cui va un grazie particolare, si distinguono così oggi più che mai per l'inarrestabile slancio di generosità. Questo ci rende molto orgogliosi!" Sindaco e Vice-sindaco sottolineano così l’operato e la disponibilità dei due gruppi.

Dal canto loro Gli Alpini ricordano semplicemente lo spirito che spinge i gruppi verso questi atti di generosità ed impegno ovvero cosa è stato, cos’è e cosa sarà per sempre il loro cappello alpino:


“Sapete cos’è un cappello alpino?”.
È il mio sudore che l’ha bagnato
e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi:
“Nebbia schifa”.
Polvere di strade, sole di estati,
di pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite,
pesi di zaini e sacchi, colpi d’armi e impronte di sassi,
gli hanno dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei morti,
sepolti nella terra scura,
lo hanno baciato i moribondi come baciavano la mamma.
L’han tenuto come una bandiera.
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.
Per un Alpino il suo CAPPELLO è TUTTO

 

Ecco che oggi, con questo gesto, gli alpini mettono a disposizione il loro impegno, la loro forza di volontà e la loro determinazione per il bene di tutta la comunità in maniera gratuita incondizionata evidenziando elevato spirito di corpo, grande unità, e soprattutto la genuinità dei propri intenti. Onori agli Alpini, onori a tutti i volontari.

         Il cittadino cha aiuta gli altri è la consolazione della patria - cit. Publilio Siro”

                                                                       

Alberto Cocetta

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