Bandi

Il territorio cresce con "piccoli-grandi" contributi

Il bando della Fondazione CRC per realizzare iniziative che coinvolgono le comunità locali

Il territorio cresce con "piccoli-grandi" contributi

Nell’ambito dei bandi di ascolto e attivazione del territorio, sarà possibile presentare richieste di contributo inerenti agli ambiti di intervento identificati nel Piano Pluriennale 2021-2024 +Sostenibilità, +Comunità, +Competenze e nel Programma Operativo 2022.

In particolare, le sfide che la Fondazione CRC ha identificato come prioritarie all’interno del Piano Pluriennale 2021-2024 sono le seguenti; ogni sfida è suddivisa in temi prioritari, all’interno dei quali si inseriscono i bandi e i progetti collegati ai diversi settori di intervento:
• +Sostenibilità per uno sviluppo green: attraverso questa sfida si vuole promuovere la diffusione di nuovi modelli di sviluppo con ricadute ambientali, economiche, sociali e culturali positive in provincia di Cuneo. Temi prioritari in questa sfida sono: Educazione ambientale, Nuovi modelli di sviluppo, Patrimonio territoriale, Rigenerazione;
• +Comunità per il benessere delle persone: attraverso questa sfida si vuole lavorare per sviluppare una comunità coesa e inclusiva, che favorisca il benessere sociale e culturale delle persone. Temi prioritari in questa sfida sono: Inclusione, Cittadinanza e partecipazione, Benessere e cura, Cultura;
• +Competenze per l’innovazione e il futuro: attraverso questa sfida si vuole favorire l’innovazione e le competenze come leva di sviluppo del territorio. Temi prioritari in questa sfida sono: Ecosistema dell’innovazione, Digitale, Formazione permanente, Talenti.

2. OGGETTO DEL BANDO
Il presente bando offre pertanto a tutti i soggetti ammissibili attivi nelle aree e nei settori di intervento della Fondazione CRC
di presentare richieste di contributo, per un importo compreso tra 1.000 e 10.000 euro, per progetti rilevanti che si svolgono sul territorio di riferimento della Fondazione.
In modo specifico, il presente bando si rivolge e progetti che:
• presentino ampio respiro e ricadute;
• presentino progressive caratteristiche
di auto sostenibilità, anche attraverso cofinanziamento da parte dei soggetti richiedenti e raccolte di finanziamenti da soggetti terzi;
• in caso di interventi infrastrutturali, presentino caratteristiche di urgenza, cantierabilità e presenza di piani di gestione sostenibili nel tempo;
• che non costituiscano sostituzioni di prerogative pubbliche, salvo eccezioni
legate a emergenze e con chiare prospettive di uscita successiva;
• che prevedano azioni di monitoraggio e valutazione dei risultati o degli effetti, anche realizzate dagli stessi soggetti richiedenti;
• che siano capaci di innescare percorsi di sviluppo interessanti per il territorio.
Il contributo richiedibile e assegnabile dalla Fondazione dovrà essere compreso tra 1.000 e 10.000 euro. Per quanto riguarda il cofinanziamento:
• tutte le richieste superiori a 5.000 euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 20% del costo totale dell’iniziativa.
In fase di rendicontazione si riconoscerà al massimo l’80% delle spese rendicontate,
fino all’importo massimo del contributo deliberato dalla Fondazione. In assenza del cofinanziamento minimo richiesto, il contributo della Fondazione verrà ridotto in percentuale.

3. ENTI AMMISSIBILI E TERRITORIO DI RIFERIMENTO
Le candidature devono essere presentate da enti che risultino ammissibili a ricevere un contributo della Fondazione, secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali, e riportato al capitolo 3 del Programma Operativo 2022, disponibile sul sito internet della Fondazione CRC al seguente link https://www.fondazionecrc.it/ index.php/chi-siamo/statuto-e-regolamenti. Lo stesso Regolamento indica gli enti e le organizzazioni non ammissibili, a favore delle quali non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette.
Come definito nello Statuto (Art. 2.4), la Fondazione opererà prevalentemente sulle zone di principale operatività, con risorse più limitate negli altri ambiti territoriali della provincia.

4. TEMPISTICHE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente in formato elettronico mediante procedura ROL
attivata appositamente sul sito internet della Fondazione CRC (www.fondazionecrc.it) entro e non oltre le ore 23.59 di lunedì 31 gennaio 2022.
I documenti indispensabili da allegare
alla richiesta sono specificati sul modulo online. Il modulo stampato e firmato dovrà essere caricato in formato pdf nell’apposita procedura online, sempre entro la scadenza del 31 gennaio 2022.
La delibera dei contributi è prevista entro
il mese di marzo 2022 con conseguente pubblicazione sul sito internet www. fondazionecrc.it e comunicazione scritta a tutti coloro che abbiano inoltrato una candidatura.

5. CRITERI DI ESCLUSIONE
Non sono considerati ammissibili:
• richieste di contributo presentate con medesimo oggetto e finalità su più di un bando di ascolto e attivazione del territorio nell’arco dello stesso anno;
• richieste di contributo riguardanti iniziative potenzialmente oggetto di bandi tematici o progetti promossi dalla Fondazione stessa;
• iniziative riguardanti la pubblicazione
di libri o volumi (salvo pubblicazioni di riconosciuto valore scientifico, relative o coerenti con progetti della Fondazione).
Si segnala, inoltre, che non sarà possibile presentare una nuova richiesta di contributo
per le medesime iniziative ed eventi finanziati
nel corso del 2020-2021 che, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, abbiano richiesto di posticipare il progetto al 2022.

6. CRITERI DI VALUTAZIONE
• Attinenza con i settori di intervento, gli ambiti e gli obiettivi specifici individuati nell’ambito del Piano Pluriennale 2021-2024;
• Efficacia dell’iniziativa, in termini di capacità di generare risultati, adeguatezza e innovatività delle azioni disposte in rapporto ai bisogni da soddisfare e agli obiettivi previsti dall’iniziativa, presenza
di azioni di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa stessa;
• Ampiezza delle ricadute e rilevanza territoriale, in termini di numerosità dei beneficiari diretti e indiretti dell’iniziativa, ampiezza del territorio di intervento, durata nel tempo degli effetti generati e capacità di valorizzazione e sviluppo del territorio interessato dall’iniziativa;
• Solidità finanziaria dell’iniziativa, in termini di coerenza interna, avendo riguardo ai mezzi utilizzati in relazione agli obiettivi perseguiti; ampiezza e certezza degli indicati cofinanziamenti;
• Partnership dell’iniziativa, in termini di numerosità dei soggetti partner, della qualità delle collaborazioni previste, del coinvolgimento di soggetti di diversa natura (es. pubblici e privati);
• Solidità dell’ente/organizzazione, in termini di capacità organizzativa e gestionale.
Inoltre, la Fondazione terrà conto dei contributi assegnati in precedenza o nell’anno in corso al soggetto richiedente e alla località di svolgimento dell’iniziativa proposta.

7. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELL’ESITO DEL BANDO
Ogni tipo di comunicazione relativa al bando sarà pubblicata nell’area dedicata sul sito internet della Fondazione CRC (www. fondazionecrc.it). Le comunicazioni ufficiali degli esiti del bando di ascolto e attivazione del territorio, oltre a essere pubblicate sul
sito Internet della Fondazione CRC, saranno inoltrate ai richiedenti tramite invio di lettera in formato elettronico.

8. TEMPI
• Lunedì 31 gennaio 2022 alle ore 23.59: scadenza del bando
• Marzo 2022: delibera dei contributi

9. RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Tutti i soggetti richiedenti, che abbiano trasmesso la propria richiesta di contributo, riceveranno una notifica via posta elettronica con le indicazioni per scaricare dall’Area
ROL la comunicazione di avvenuta delibera
in caso di accoglimento o con le motivazioni
di non accoglimento nel caso in cui la Fondazione abbia assunto una decisione negativa. L’indicazione della data di scadenza del contributo, entro la quale il soggetto richiedente dovrà procedere alla presentazione della rendicontazione secondo i passaggi sotto descritti, sarà comunicata e riportata tramite l’Area ROL. Tale data è calcolata prendendo a riferimento la data di conclusione dell’iniziativa indicata nel modulo di richiesta, con l’aggiunta di 12 mesi.
I soggetti a favore dei quali la Fondazione delibererà un contributo, otterranno un anticipo dell’erogazione del 50% del contributo deliberato, salvo casi particolari o con esigenze diverse.
Il contributo deliberato dovrà essere rendicontato nell’Area ROL in un’unica tranche o in più tranche, secondo la seguente procedura:
• inserimento nella procedura dei Prerequisiti/Variazioni di progetto: la rimodulazione del budget (entrate e uscite) dell’iniziativa, aggiornato al termine dell’attività; il Modulo di accettazione
del contributo (Allegato 1 alla lettera
di delibera) con firma del Legale Rappresentante e l’aggiornamento delle date di inizio e fine dell’iniziativa. Si ricorda che la rimodulazione riguarda il costo totale dell’iniziativa e non solamente il contributo deliberato dalla Fondazione; si ricorda, inoltre, che la rimodulazione del budget, delle date e dell’Allegato 1 sono soggetti all’approvazione da parte degli uffici della Fondazione: quindi, solo dopo tale approvazione, è possibile procedere con le richieste di pagamento;
• inserimento di eventuale documentazione grafica, fotografica o multimediale a supporto dell’iniziativa realizzata nella sezione Documentazione varia;
• inserimento nella procedura di richieste di pagamento (tranche parziale o a saldo)
con le spese sostenute e documentate nella sezione Giustificativi di spesa.
Si precisa che in caso di partenariato,
i giustificativi devono essere caricati dall’ente capofila, che risulta essere il soggetto beneficiario del contributo e
che dovrà assumersi la responsabilità sia della buona riuscita dell’iniziativa, sia della corretta procedura di caricamento della richiesta di pagamento;
• inserimento nella procedura degli allegati obbligatori, specificati nel testo del bando in cui è stata presentata la richiesta;
• la compilazione del questionario online riguardante lo svolgimento e i risultati dell’iniziativa realizzata (il questionario sui risultati dovrà essere compilato solo una volta, al termine dell’iniziativa, e pertanto a fronte della rendicontazione a saldo).
Sarà possibile inserire giustificativi di spesa intestati a enti partner, se ammissibili e
dove siano presenti accordi formali o reti di partenariato sottoscritte in fase di richiesta di contributo o accordi formali, fermo restando che almeno il 51% dei giustificativi inseriti
a copertura del contributo dovrà essere intestato all’ente capofila/beneficiario, salvo diverse motivazioni che però saranno oggetto di analisi e attenzione da parte del Consiglio di Amministrazione per una valutazione approfondita inerente l’iniziativa. Si sottolinea altresì che il contributo complessivo
della Fondazione potrà essere erogato esclusivamente a enti ammissibili, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento per le Attività Istituzionali.
Per contributi uguali o inferiori a 5.000 euro sarà ammessa la procedura di autocertificazione, attraverso l’utilizzo degli appositi moduli allegati alla comunicazione di delibera, salvo controlli a campione che saranno effettuati in corso d’anno.
Durante la verifica delle richieste di pagamento, qualora si evidenziasse l’assenza del cofinanziamento minimo richiesto, il contributo della Fondazione verrà ridotto
in percentuale. In ogni caso, i giustificativi
di spesa prodotti al fine dell’erogazione del contributo non potranno essere utilizzati, limitatamente alla parte di quota richiesta alla Fondazione, per ottenere eventuali contributi da parte di altri soggetti pubblici e/o privati.
Si precisa che l’eventuale contributo assegnato agli enti richiedenti non
potrà essere utilizzato a copertura di documentazione di spesa relativa a consulenze o forniture, né direttamente
né indirettamente, con qualsiasi forma
e/o modalità, fatturati da un componente dell’organo direttivo/gestionale o dell’organo di controllo, fatta eccezione per le cooperative sociali. La Fondazione effettuerà a tal fine controlli a campione e, laddove dovesse ravvisare inosservanze o violazioni alla presente disposizione, potrà procedere
fino alla revoca dell’intero contributo deliberato, oltre all’accertamento di più gravi responsabilità.

10. MONITORAGGIO E COMUNICAZIONE
Per tutta la durata del progetto e prima dell’erogazione del saldo del contributo, la Fondazione CRC si impegnerà in verifiche intermedie sull’effettivo sviluppo dell’iniziativa.
Si ricorda che l’utilizzo del logo della Fondazione CRC (all’interno di comunicati stampa, pagine web, pagine pubblicitarie, cartellonistica, materiale di promozione, ecc.) dovrà obbligatoriamente essere concordato con l’ufficio Comunicazione della Fondazione CRC (comunicazione@fondazionecrc.it 0171/452771 – 0171/452777). In particolare all’interno dell’Area ROL, nella sezione Logo/ comunicazione sarà inoltre possibile scaricare il file del Logo e richiederne l’approvazione per il relativo utilizzo.

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