Furono i soldati americani durante la Prima Guerra Mondiale a chiamare le patatine fritte French Fries, dopo aver assaggiato quelle preparate al fronte dai soldati belgi che parlavano francese. Da qui nasce l’eterna querelle sulla paternità delle patatine fritte a bastoncino. C’è chi dice che furono preparate per la prima volta a Parigi sul Pont Neuf nel lontano 1789, poco prima della Rivoluzione Francese, e chi invece è convinto che le vere French Fries arrivino dal Belgio e precisamente da Namur, capitale della Vallonia, dove nel 1600, a seguito della gelata del fiume Mosa, i pescatori non avendo pesce furono costretti a friggere i tuberi per portare qualcosa in tavola.
L’invenzione delle patatine rotonde, sottili e croccanti, le cosiddette chips, si deve invece al cuoco americano George Crum, che per accontentare un cliente molto esigente, tagliò le patate a fette sottilissime in modo che venissero talmente croccanti da non poterle mangiare con la forchetta e le condì con molto sale. Era il 1853, l’anno in cui nacquero le Saratoga Chips.
French Fries o Chips poco importa, le patatine fritte mettono davvero tutti d’accordo, grandi e piccoli, in qualunque paese del mondo, e, dopo oltre 150 anni, nonostante le mode e le nuove abitudini alimentari, non possono mancare sulla tavola, soprattutto se abbinate ad un hamburger e ad un ottimo bicchiere di birra o sidro!