Strategie di Business - 18 dicembre 2020, 05:45

Anisetta con mosca, da provare

E' una tipicità di Ascoli Piceno: al liquore cui si aggiunge un chicco di caffè

Anisetta con mosca, da provare

«Quante favole e sonetti m'ha ispirato la Meletti», scrisse il poeta e giornalista Trilussa.

Si riferiva all’anisetta, il liquore a base di anice verde, il cui nome deriva proprio dalla pianta che ne è la principale aromatizzatrice.  

Si ottiene dalla lavorazione dell'aniciato che consiste nella distillazione dell’alcol con l'aggiunta di semi di anice che cedono, attraverso il rilascio degli oli essenziali, il loro sapore.

Partendo da questa base di lavorazione, con ulteriori interventi e l'aggiunta di altri ingredienti, quali lo zucchero e altri aromi naturali, si produce il liquore.  

L’anice appartiene alla famiglia delle Apiaceae. E’ una pianta annuale alta circa 60 cm, con piccoli fiori di color bianco-giallo cui fanno seguito piccoli semi ovali caratterizzati da un aroma persistente.      

A Porto San Giorgio nel 1830 Francesco Olivieri dell'omonima "Ditta Francesco Olivieri" estrae un nuovo liquore “Anisina Olivieri Specialità Premiata”.  

A Ascoli Piceno nella seconda metà dell’Ottocento Umberto Rosati nel suo laboratorio farmaceutico annesso alla "Premiata Farmacia Centrale" elabora un distillato di semi di Anice Verde di Castignano che ha dato vita alla nota Anisetta Rosati.  

Anche la città di Sant’Elpidio al Mare è stata protagonista con l'Anisetta Evangelisti.

La città di Ascoli Piceno ha dato i natali all'Anisetta Meletti prodotta, dal 1870, da Silvio Meletti, allora proprietario dello storico Caffè Meletti di Ascoli Piceno.

L'apertura del locale risale al 18 maggio 1907 e fin da allora è noto per la sua raffinata ricercatezza.

In città è da sempre considerato il ritrovo dei personaggi illustri, nonché punto d'incontro di cultura e di vita mondana.

L'edificio ancora oggi conserva il fascino dello stile Liberty.

Il colore rosa antico della facciata esterna lo contraddistingue e lo differenzia fra tutti i palazzi storici presenti in Piazza Del Popolo, ma al contempo riesce ad armonizzarsi con essi, grazie alle sue linee architettoniche.  

L'anisetta può essere bevuta liscia e come correzione aromatica per il caffè.  

La particolarità dello storico locale ascolano è l'assaggio dell'anisetta con la mosca”: al liquore cui si aggiunge un chicco di caffè.

Tags: anisetta, Meletti, Marche, Ascoli Piceno, Anice Verde di Castignano, Anisetta Rosati, Francesco Olivieri, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio al Mare, Anisetta Evangelisti

Autore: megazine@megmarket.it

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