Sommario - 13 maggio 2022, 05:30

Oggi è il World Cocktail Day

L’origine della strana parola “Cocktail”, che racconta la magia nascosta tra gli ingredienti di un drink perfetto, non è nota

Oggi è il World Cocktail Day

 L’ipotesi più probabile fa riferimento al gallo (in inglese cock, appunto), la cui coda (tail) multicolore potrebbe aver ispirato l’idea del mix creato nel bicchiere. Non a caso proprio il gallo è considerato il simbolo dei bartender, e spesso lo troviamo rappresentato simbolicamente nei bar o nei locali di tendenza.

Sappiamo invece che il primo documento ufficiale dove è possibile ritrovare il termine è una pagina del giornale Balance and Columbian Repository, che il 13 maggio del 1806 pubblicava un trafiletto dove si diceva che “Un cock-tail, è una bevanda rinvigorente composta di qualsiasi distillato, zucchero, acqua e bitter”.

Da allora di strada ne è stata fatta molta, con innumerevoli adattamenti ed evoluzioni durante i quali i colori e le strutture delle varie creazioni sono andati di pari passo con gli usi e le mode, fino alla nascita della mixology moderna.

Oggi la cultura del “bere miscelato” è entrata a far parte della quotidianità; i cocktail ufficialmente codificati dalla International Bartenders Association (IBA) sono 90 (ultima codifica 2020) ai quali vanno aggiunte 10 ricette ufficiose, in quanto varianti di drink già presenti, ma nel mondo ne esistono davvero una infinita varietà, per soddisfare ogni palato e celebrare con successo ogni tipo di ricorrenza.

M.N. meg@megmarket.it

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