Grazie all’arrivo della primavera abbonda la verdura che possiamo portare in tavola come asparagi, barbabietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiore, cavoli, cicoria, cipollotti, fave, finocchi, indivia, lattuga, piselli, rucola, spinaci e le ultime zucche che ancora resistono sulle bancarelle del mercato. Ma questi sono solo alcuni dei tanti prodotti che la terra ci offre nella stagione della rinascita.
Vediamo insieme tre protagonisti dell’orto di primavera.
Il tiepido clima di aprile porta a maturazione uno dei germogli più raffinati: l’asparago. Questo ortaggio è rustico e resistente al freddo e viene coltivato nelle varietà verde, bianca o violetta. Il suo sapore amarognolo e molto gradevole è apprezzato in cucina in numerose ricette. Più gli asparagi sono freschi, più sono saporiti e per controllarne la freschezza dobbiamo provare a curvarne uno: si deve spezzare e non piegare.
I piselli, sazianti e ipocalorici sono il cibo giusto per la dieta disintossicante di primavera. Questi legumi sono molto apprezzati sulle tavole italiane per il loro sapore delicato e dolce, ma anche per il buon apporto nutrizionale e le proprietà terapiche.
Le fave invece sono un capostipite dell'alimentazione vegetariana e vegana. Forniscono amido, proteine e discreto valore biologico, fibre e diversi minerali e vitamine utili. La produzione di questo legume è tra le più sostenibili oggi conosciute, in virtù delle sue scarsissime necessità in termini di terreno, del ridotto fabbisogno idrico e della resistenza a parassiti e malattie.
Non ci resta che gustare questi ottimi prodotti che fanno bene alla salute ed essendo di stagione ci fanno anche risparmiare.