Non si può visitare Roma senza fare una capatina a Trastevere, uno dei quartieri più famosi e frequentati della Capitale. Nonostante sia la meta preferita di moltissimi turisti, Trastevere nasconde angoli insoliti con botteghe, piccoli negozi e tesori artistici che vale davvero la pena di scoprire, possibilmente senza fretta e con ai piedi un paio di scarpe comode.
Infatti l’intero rione e i suoi famosi vicoli, sono lastricati di “sampietrini” la caratteristica pavimentazione del centro di Roma, bellissima, ma non certo adatta ad un elegante “tacco 12”.
Il lungotevere è vivace ad ogni ora, tra bancarelle, artisti di strada e il famoso mercato settimanale di Porta Portese. A destra e a sinistra addentrandosi nelle piccole vie, sono molti i locali, trattorie e ristoranti dove si può gustare il meglio della cucina romanesca e si dice che sia proprio a Trastevere che si cucina la “carbonara” migliore di tutta la città.
Per smaltire un po’ di calorie vale la pena di camminare nel dedalo di vicoli e stradine fino alla famosa Piazza Trilussa, dedicata al grande poeta romano e raggiungere ponte Sisto, il ponte pedonale, tra i più belli di Roma, costruito per volere di papa Sisto IV alla fine del 1400.
Siamo al limite esterno del quartiere, ma una sosta è d’obbligo all’Orto Botanico gestito dall’Università la Sapienza, una vera oasi di pace dove rilassarsi passeggiando nel roseto o attraversando la foresta di bambù, una delle più grandi d’Europa.
Roma è davvero una città unica e Trastevere ne racchiude l’essenza.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it