“Profonda e enigmatica”, così il pittore Giorgio De Chirico definiva la città di Torino, nella quale soggiornò e lavorò per un breve periodo.
Le enormi piazze, le simmetrie dei portici e delle colonne con le lunghe ombre, sono elementi reali che ritornano nei quadri dell’artista, espressione del suo linguaggio metafisico.
Torino è una città elegante, nota per la raffinatezza della sua architettura, con il caratteristico skyline a cui fanno da sfondo le imponenti vette alpine.
Nel capoluogo piemontese sono passati imperatori e sono nati regni, lasciando segni indelebili nel contesto cittadino.
Il centro si pone a metà tra la semplicità della struttura urbanistica e il lusso tipico di una città ottocentesca. Sontuosi edifici barocchi e antiche caffetterie fiancheggiano i viali e le grandi piazze, e si uniscono a locali giovani e alla moda molto frequentati soprattutto la sera.
Una visita alla città parte obbligatoriamente da Piazza Castello lo storico salotto torinese e non può tralasciare gli edifici religiosi come la Basilica di Superga e il Duomo dove è conservata la Sacra Sindone.
La Biblioteca Reale, eredità di un passato illustre, conserva veri tesori come l’autoritratto a sanguigna di Leonardo da Vinci, uno dei disegni più famosi al mondo.
Non lontano da piazza San Carlo si staglia l'alta guglia della Mole Antonelliana, che ospita il Museo Nazionale del Cinema. Il suo straordinario allestimento rappresenta l'incontro perfetto tra tradizione e progresso e vale a Torino l’appellativo di “città del cinema e dei cinema”.
La metropoli torinese è infatti una delle città italiane con il maggior numero di sale cinematografiche in rapporto al numero degli abitanti.
Ogni anno, in questo periodo, la città sabauda cambia fisionomia e si illumina attraverso vere e proprie opere d’arte create da artisti contemporanei italiani e stranieri.
Si tratta della manifestazione Luci d’Artista, giunta alla sua 23esima edizione.
Quest’anno sono 26 le istallazioni luminose, dislocate tra il centro storico e le circoscrizioni, che saranno esposte fino al 10 gennaio 2021 per questa grande mostra d’arte all’aperto.
Il festival delle luci è amplificato da un intenso programma di attività collaterali il cui titolo per questa edizione è Nuovi Equilibri.
Alcune delle opere luminose, come “L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco Gastini, situata nella Galleria Umberto I e Illuminated Benches di Jeppe Hein in piazza Risorgimento, rimarranno installate a Torino in via permanente, a testimonianza della continua trasformazione di una città dall’importante passato, ma costantemente rivolta al futuro.
Tags: Torino, Giorgio De Chirico, Sacra Sindone, Museo Nazionale del Cinema, Luci d’artista, Marco Gastini, Jeppe Hein
Autore: M. N. megazine@megmarket.it