La silhouette inconfondibile del Vesuvio, che i napoletani affettuosamente chiamano “la montagna”, fa da sfondo ad ogni cartolina che ritrae il Golfo di Napoli; simbolo indiscusso della città partenopea e dell’intera zona circostante.
Benché sia considerato un vulcano ancora attivo, ora in fase di quiescenza dopo l’ultima eruzione avvenuta nel 1944, il Vesuvio è una vera e propria attrazione turistica, valorizzata dalla costituzione dell'omonimo Parco Nazionale.
Il suggestivo cratere è situato a 1200 metri di altezza ed è accessibile con una bella passeggiata, impegnativa, ma adatta a tutti, che parte dall’ ampio parcheggio a quota 1000 metri. I più avventurosi, possono invece scegliere di affrontare la salita più a valle, seguendo i diversi sentieri segnalati; in questo caso l’assistenza di una guida esperta permetterà di godere appieno dell’escursione, in totale sicurezza.
Per tutti sono necessarie scarpe comode e un cappello se si sale in estate.
Ad ogni modo una volta giunti in cima al Gran Cono, la fatica del cammino sarà ripagata da una vista spettacolare. Lo sguardo abbraccia l’intero golfo, da Capo Miseno alla punta della Campanella, raggiunge le isole, la penisola sorrentina e permette di ammirare la varietà degli ambienti naturali e le molte coltivazioni che crescono sulla roccia vulcanica, dalle viti agli alberi da frutta, fino alle orchidee selvatiche. All’imbrunire si accendono le luci di Capri all’orizzonte e, in basso, quelle di Napoli, con il Vomero e Posillipo che si riflettono nel golfo.
L’escursione al cratere del Vesuvio è sicuramente un must, parte fondamentale dell’esperienza turistica da vivere quando si decide di trascorrere qualche giorno nella bella città di Napoli e si aggiunge ai numerosi tesori e alle tante emozioni che rimarranno nel cuore una volta tornati a casa.
Tag: Vesuvio, vulcano, golfo di Napoli, Gran Cono, cratere
Autore: M.N. megazine@megmarket.it
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