- 24 dicembre 2021, 05:30

Il Presepe, una tradizione tutta italiana

San Francesco d’Assisi, il patrono d’Italia, di ritorno dalla Terra Santa, mise in scena un presepe vivente la notte della vigilia di Natale del 1223 a Greccio, nel Lazio

Il Presepe, una tradizione tutta italiana

Non è Natale senza il Presepe, almeno nella tradizione cristiana di questa Festa, che vede proprio nella nascita di Gesù il suo significato più vero.

La rappresentazione della Natività è diffusa in ogni angolo del mondo e ogni Paese la sente sua, spesso creando un’ambientazione vicina alla propria identità.

E quindi possiamo trovare la riproduzione della Sacra Famiglia in un igloo o in una capanna africana, sulle dune del deserto o su una barca di pescatori.

Ma l’idea iniziale del Presepe la dobbiamo a San Francesco d’Assisi, il patrono d’Italia che, di ritorno dalla Terra Santa, mise in scena un presepe vivente la notte della vigilia di Natale del 1223 a Greccio, nel Lazio.

Lo allestì in una grotta, nei pressi del paesino che gli ricordava Betlemme e durante la celebrazione della Messa all’aperto, raccontò ai presenti il mistero della Natività, descrivendo loro la storia alla quale stavano assistendo.

Partendo da Greccio, rappresentazioni simili fecero la loro comparsa anche in altri centri.

Il primo presepe con le statuine risale però al 1289 ad opera dello scultore Arnolfo di Cambio che realizzò la Sacra Famiglia con il bue, l’asinello e i Magi, ora conservati nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Da quel momento in poi tantissimi artisti si cimentarono nella realizzazione di statuette in legno o in terracotta che venivano esposte nelle chiese e nelle case dei nobili.

Dobbiamo aspettare gli inizi del Novecento per trovare il Presepe anche nelle case delle famiglie del popolo.

I primi artigiani dell’arte presepiale furono i toscani, ma ben presto la tradizione si diffuse a Genova, a Bologna e nel Regno di Napoli, dando vita ad una vera e propria scuola diventata arte assoluta.

A partire dal Settecento gli artigiani napoletani si distinsero per la loro interpretazione barocca del Presepe, con statuine preziose ed incredibilmente ricche di particolari, la cui realizzazione era opera di intere famiglie di Maestri di quella che ancora oggi è definita l’Arte Presepiale Napoletana.

Col passare del tempo gli artigiani partenopei iniziarono ad inserire la Natività in scorci di vita quotidiana, con personaggi legati alla vita di tutti i giorni, sostituiti in tempi recenti da ironiche raffigurazioni di rappresentanti del mondo della politica e dello spettacolo.

Oggi il Presepe viene realizzato con i materiali più diversi, grazie anche all’aiuto della tecnologia che permette effetti scenografici e suggestivi.

La tradizione si evolve e si adatta ai cambiamenti, ma che sia di carta o di pietre preziose, luminoso, tridimensionale o semplicemente  disegnato, il Presepe continua a rappresentare il simbolo più vero del Natale.

Tags: Presepe, San Francesco, Natale, Assisi, Greccio, Napoli, arte, arte presepiale napoletana

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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